AS ROMA NEWS“Abbiamo sette giocatori che possono giocare da quinti”. Lo ha detto il ds della Roma Ghisolfi per giustificare le lacune sulle corsie. È vero, in rosa ci sono sette esterni (otto se si considera anche Buba Sangaré), ma l’efficienza lascia a desiderare, scrive Il Messaggero.

Gli unici che stanno giocando con continuità sono Angeliño e Celik che lo scorso anno dovevano alternarsi con i loro omologhi Spinazzola e Kristensen (o Karsdorp). Lo spagnolo è stato sempre impiegato in campionato e coppa, senza mai essere sostituito. Ha giocato braccetto a sinistra nella difesa a tre o esterno di centrocampo. Pure Celik non è stato mai risparmiato, se non una volta in Serie A contro il Genoa.

Insomma, prima De Rossi e adesso Juric sono costretti ad affidarsi a due calciatori che in altri contesti sarebbero delle buone opzioni a titolari più convincenti. Entrambi i tecnici non hanno potuto fare diversamente per le scelte fatte sul mercato, per gli infortuni, per lo stato fisico di alcuni nuovi arrivati e per la gestione poco chiara del caso Zalewski.

Il tempo sta sanando alcune di queste situazioni, come quella riguardante il polacco che è tornato in campo contro il Monza rappresentando una valida soluzione come esterno offensivo di sinistra. Oppure, il miglioramento delle condizioni di Hermoso e Hummels che sarebbero delle carte in più da schierare in difesa, lasciando libero Angeliño di giocare più avanti o riposare.



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