Roma, il rinforzo è un attaccante che possa ricoprire due ruoli

L’identikit tracciato ieri da Spalletti («cerchiamo un attaccante esterno che possa magari sostituire anche Dzeko»), è quello di Defrel. Per il quale la Roma, dopo aver ricevuto il no secco del patron Squinzi, rischia di doversi arrendere. Un altro particolare da non sottovalutare: Lucio infatti, oltre a ribadire di «non cercare apprendisti», vorrebbe che il rinforzo già giocasse nel campionato italiano. Un tipo alla Eder per intenderci che Pioli ha però ricominciato a utilizzare con frequenza e che non costa meno di 10 milioni. O alla Muriel, per il quale ieri il presidente Ferrero, intervenendo a Rete Sport, ha «escluso trattative con la Roma».

LE OPZIONI E allora, inevitabilmente, la ricerca supera i confini nazionali. Depennato Musonda, un altro calciatore che piace a Massara è N’Koudou del Tottenham, elemento che per caratteristiche tecniche somiglia a Feghouli. Tradotto: un esterno offensivo che può anche giocare da mezzala. Il problema è convincere Lucio che a fronte di un classe ’95 che in questa stagione ha visto poco il campo, vorrebbe un calciatore più pronto. E tra l’altro, come ribadito ieri, vuole ora un giocatore che possa fare anche il centravanti di scorta. Un profilo che si avvicina a El Ghazi, ad un passo però dal Lille. Si è riaperta la pista-Deulofeu. Il Milan, pur avendo il sì del ragazzo, non può affondare il colpo visto che l’Everton chiede l’obbligo di riscatto per il prestito. I rossoneri, per ora, sono dunque costretti a fare un passo indietro. Ma la formula, convince poco anche a Trigoria che ha intanto riattivato i contatti con Jesé. Lui sì, potrebbe fare sia l’esterno che il terminale offensivo. In questo caso però c’è da convincere l’ex Real.

(Il Messaggero – S. Carina)