Rassegna stampa
Roma, il rinforzo fatto in casa
Chiamarli rinforzi probabilmente è esagerato. Di certo c’è che il se il campionato non si fosse fermato per oltre due mesi, la rincorsa alla Champions Fonseca l’avrebbe fatta senza Zappacosta, Pastore e Zaniolo.
Se di Nicolò è inutile perdersi nel raccontare cosa può dare alla Roma (non a caso la flessione della squadra è coincisa con il suo ko: 4 sconfitte nelle prime 5 partite disputate senza di lui), Zappacosta è tutto da scoprire. Si può partire da una certezza: nei progetti estivi era lui il terzino titolare. Ora dodici gare per strappare una conferma, anche se in prestito. La Roma ha qualche dubbio. E non è un caso che dall’Argentina l’avvicinino a Montiel (River Plate).
Discorso a parte merita Pastore. A fine ottobre sembrava rinato. Messosi alle spalle i problemi fisici, l’argentino era riuscito a infilare 4 gare consecutive da titolare (Milan, Udinese, Napoli e Parma). L’euforia è durata poco. Un edema all’anca l’ha tenuto fuori per altri 4 mesi. Ora con Mkhitaryan e Pellegrini in forma, appare difficile toglier loro il posto. Ma Pastore potrebbe comunque rivelarsi importante, come nel basket lo è il sesto’ uomo. Soprattutto in estate, con ritmi più lenti, l’estro e la classe dell’ex Psg potrebbero essere decisive. L’importante è che stia bene. Particolare non di secondo piano.
(Il Messaggero)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA