Roma-Frosinone 2-0

AS ROMA NEWS DYBALA PELLEGRINI LUKAKU – Due numeri sono sotto gli occhi di tutti. Il primo: 19 tiri a 3 non devono essere la statistica di Inter-Roma ma, con rispetto parlando, di Manchester City-Salernitana. Il secondo: la Roma ha 8 punti in meno rispetto al campionato scorso, che già non finì in gloria, scrive il Corriere della Sera.

Meno immediato ma importante è il numero di minuti in cui Lukaku, Dybala e Pellegrini – i tre migliori giocatori a disposizione di Mou – sono stati in campo insieme. In campionato: 161 su 900, meno di un quinto. In Europa League: 0 su 270.

Non è un alibi sufficiente per giocare una partita così rinunciataria, ma è un dato di fatto: alla Roma mancava gran parte della sua qualità (era assente anche Renato Sanches) dalla metà campo in su. Lukaku si è trovato completamente isolato ma una delle due vere azioni costruite dai giallorossi – una combinazione proprio tra Big Rom e El Shaarawy – ha portato a un calcio di punizione molto pericoloso, dal limite dell’area. Paredes lo ha tirato male; Dybala con il sinistro o Pellegrini con il destro avrebbero potuto di sicuro fare meglio. Il risultato era ancora sullo 0-0.

Tutto questo per dire che nessuno può essere soddisfatto del rendimento della Roma in campionato e il discorso si estende anche alle due precedenti stagioni dell’era Mourinho. È più difficile, però, dare un giudizio sulla Roma di quest’anno che, praticamente, non abbiamo mai visto. Obiezione: tante altre squadre sono piene di infortunati, eppure giocano meglio della Roma. Risposta: vero. Ma il pacchetto Mourinho va comprato completo e le sue squadre hanno (quasi) sempre messo l’interprete al di sopra dello spartito.



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