Roberto Gualtieri, Pietro Berardi

AS ROMA NEWS STADIO PIETRALATA – Un altro passo avanti verso la casa della Roma. Ieri in Campidoglio il Sindaco Roberto Gualtieri, con l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessore allo Sport Alessandro Onorato e il Ceo della società giallorossa Pietro Berardi, hanno annunciato che la Giunta ha riconosciuto il pubblico interesse per il progetto relativo al nuovo stadio della Roma a Pietralata, scrive il Corriere dello Sport.

Si attende a breve il voto dell’assemblea capitolina. Prosegue nei tempi l’iter per la realizzazione di un’opera importante per Roma che contribuirà a riqualificare il quadrante di Pietralata. Entro la fine dell’anno sarà presentato il progetto definitivo, nel 2024 la posa della prima pietra, per poter inaugurare il nuovo impianto nel 2027, nel centenario della società giallorossa.

Nel corso della conferenza stampa Berardi ha espresso la sua soddisfazione: «Siamo molto contenti, è una giornata importante. Dan e Ryan Friedkin credono molto in questo progetto che migliorerà la città di Roma e ci proietterà nell’Olimpo del calcio europeo. Voglio anche sottolineare l’importanza di aver rispettato le date, questo anche per dimostrare ai cittadini e ai potenziali investitori che siamo convinti di questo progetto. Il nostro è un’operazione di rigenerazione urbana e poi penso agli interventi sulla stazione Tiburtina e sulle stazioni della metropolitana. L’area sarà riqualificata».

Si va avanti nel rispetto dei tempi. Le criticità emerse, in particolare sul numero dei parcheggi ma anche sugli espropri di alcune particelle di terreno non pubbliche, saranno superate: «Una grande occasione di sviluppo grazie agli investimenti privati», afferma soddisfatto Gualtieri, che fa anche le cifre: 600 milioni. «Una deadline sfidante. L’obiettivo è essere pronti nel 2027 ma la nostra è una lucida follia. I pareri emersi dalla prima conferenza dei servizi sono molto chiari ma anche aperti e collaborativi e questo ci permette di accelerare sul progetto definitivo. In Italia non è comune rispettare le date», ha detto Berardi. Il Campidoglio condivide l’ottimismo della società. Gualtieri ha spiegato i prossimi step: «Ora la proposta della Roma andrà in aula e con la sua approvazione finale si andrà nella fase del progetto esecutivo. Dalla conferenza dei servizi sono emerse delle prescrizioni sulla dotazione di parcheggi e bisogna garantire che siano adeguati e poi assicurare il trasporto pubblico perché si tratta di un’area importante, con Ferrovie e Metro e la mobilità dolce con la ciclopedonale. La delibera prevede tutto e il progetto dovrà incorporarli». La Roma è fiduciosa di poter far fronte alle criticità: «Sui parcheggi già abbiamo alcune risposte, ne stiamo parlando anche con le Ferrovie, i dettagli faranno parte del progetto definitivo. Così come abbiamo a cuore il vicino ospedale Pertini». 

Col progetto definitivo pronto si potrà passare alla Conferenza dei servizi decisoria, che sarà insediata in Regione Lazio. La fase del dibattito pubblico non preoccupa il Campidoglio. L’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia è fiducioso, anche se i comitati di zona hanno espresso la loro perplessità: «Speriamo di poterli convincere. Con questa opera noi così cambiamo un pezzo di Roma. Servirà non solo per i tifosi ma anche per l’assetto e la vocazione di Pietralata. Sarà una cerniera con la zona di piazza Bologna, un quartiere sportivo e ricreativo ma anche di ricerca e sviluppo con un campus della Sapienza e il Rome Technopole».

Sono dieci i motivi per cui il Campidoglio ha dichiarato nella delibera il pubblico interesse: si va dal suo essere “un rilevante volano di sviluppo economico e sociale” ma anche un’occasione “per la rigenerazione di un esteso ambito urbano degradato”, mentre le aree verdi e i parchi giochi previsti “possono diventare un nuovo spazio di aggregazione con libero accesso”. Lo stadio poi “realizzerà una serie di connessioni urbane pedonali e ciclabili che consentono il superamento delle attuali cesure”.

La chiusura è affidata all’assessore allo sport Alessandro Onorato: «E’ una giornata importante per il calcio, per la società e per i tifosi, ma anche per le prospettive di sviluppo della nostra città. Dalla proposta della Roma alla Delibera di Giunta abbiamo impiegato solo quattro mesi. Con il sindaco Gualtieri abbiamo dimostrato agli investitori internazionali che su progetti concreti è possibile ottenere dall’amministrazione comunale risposte certe in tempi rapidi».



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