Roma implacabile contro le piccole: a Lecce cerca l’ennesima vittoria

AS ROMA NEWS LECCE – La Roma ha raggiunto Lecce senza Karsdorp e con un Wijnaldum in più, dove stamane (ore 18, diretta tv su Dazn, arbitra Aureliano) affronterà la squadra di Baroni con l’obiettivo di restare protagonista nella corsa alla Champions, scrive il Corriere della Sera.

Un ruolo che i giallorossi di Mourinho hanno costruito migliorando lo score contro le big (una vittoria e due pareggi in trasferta contro Inter, Milan e Juventus) ma soprattutto facendo il proprio dovere contro le formazioni della parte destra della classifica, come il Lecce.

Contro le squadre che si trovano dall’11ma alla 20ma posizione (la Juventus è considerata decima, anche se ha gli stessi punti del Monza e dell’Empoli) i giallorossi hanno fatto praticamente percorso netto: 10 vittorie (su 12 complessive), un solo pareggio contro il Sassuolo e nessuna sconfitta.

La Roma ha ottenuto successi contro Cremonese, Sampdoria, Verona, Spezia, Salernitana, Lecce, Fiorentina, Empoli (due volte) e Monza. Un ruolino di marcia quasi perfetto, a cui Pellegrini e compagni cercheranno di dare continuità oggi. A cinque giorni dalla trasferta di Europa League a Salisburgo (andata dello spareggio per i quarti di finale), e quindi con tutto il tempo per recuperare, Mourinho darà spazio alla formazione titolare, con un solo dubbio sugli esterni, dove Zalewski, El Shaarawy e Celik si giocano due maglie.

A rimanere fuori dovrebbe essere il turco, con l’ex Primavera spostato a destra e il Faraone a sinistra. Per il resto, in difesa ci sarà Smalling (a segno nella partita di andata) insieme a Ibanez e Mancini; in mezzo al campo Cristante e Matic, con Pellegrini e Dybala alle spalle di Abraham.

Partito anche Gini Wijnaldum, alla prima convocazione in campionato (era stato chiamato per il match in coppa Italia perso contro la Cremonese) dopo l’esordio a Salerno, lo scorso 14 agosto. «I primi minuti di gioco si avvicinano», ha scritto sui social il centrocampista olandese, che non vede l’ora di tornare a giocare.

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