Riyad Mahrez

Stop Mahrez, la Roma guarda altrove. L’ultimatum lanciato dalla società giallorossa al Leicester non ha sortito gli effetti sperati e la trattativa per l’algerino è definitivamente tramontata. Il club capitolino non è riuscito ad abbattere l’ostinato muro inglese e, dopo l’ennesimo no alla terza offerta da 35 milioni di euro complessivi (32 più 3 di bonus), si è dovuto arrendere di fronte all’evidenza. Il giorno di Ferragosto l’ultima telefonata tra Monchi e Macia che ha messo la parola fine alla telenovela: il diesse giallorosso ha ribadito di non voler alzare l’offerta ma ha anche voluto conoscere la cifra finale fissata per la cessione del giocatore. La risposta del collega delle Foxes, che ha spiegato che un vero prezzo di Mahrez non c’è perché la proprietà è sempre stata contraria alla sua vendita, ha chiuso ogni spiraglio. Monchi, sicuramente dispiaciuto per l’esito negativo del lungo braccio di ferro ma anche convinto di essersi spinto fino al massimo, è pronto a virare sulle alternative. Lo spagnolo è abituato a lavorare su più tavoli: la priorità è stata data all’algerino ma la Roma ha fatto in modo di tenere caldo un piano «b» da azionare in caso di necessità e la fumata nera arrivata da Leicester non ha preso in contropiede la società di Pallotta. Nei prossimi 14 giorni che separano il club dalla fine del mercato, arriverà un esterno destro d’attacco e sarà un «titolare». Non arriverà in tempo per l’esordio con l’Atalanta e rischia di dover saltare anche Roma-Inter ma entro il 31 agosto Di Francesco avrà la sua ala destra. Nel taccuino di Monchi c’è sempre Cuadrado che piace molto a Trigoria: il colombiano non avrebbe problemi ad inserirsi negli schemi del tecnico che lo conosce bene per averlo allenato ai tempi di Lecce, ma l’affare ha un coefficiente di difficoltà elevato perché la Juve, anche alla luce della sconfitta in Supercoppa, non sembra intenzionata a cedere facilmente una pedina importante della rosa, almeno fino a quando Keita non sarà bianconero.

Nelle ultime ore è stato proposto Quincy Promes, ala 25enne dello Spartak Mosca e della nazionale olandese che potrebbe stuzzicare le fantasie della dirigenza giallorossa. Si apre una nuova fase del mercato, possono tornare in corsa anche altri calciatori che erano stati offerti ma scartati inizialmente come Emre Mor, il giovane turco del Borussia Dortmund, Suso del Milan, Vazquez del Real Madrid e Munir del Barcellona. Tra voci e depistaggi, non si può escludere che Monchi abbia anche in mente un altro obiettivo, tenuto per ora nascosto. Il diesse sa comunque di dover dare in fretta una sterzata decisiva al suo lavoro perché il gong finale del mercato si avvicina e trovare l’esterno non è l’unico compito sulla sua agenda: per accontentare Di Francesco, serve anche un difensore da affiancare a Manolas (si riflette su Dragovic, centrale classe ’91 del Bayer Leverkusen offerto nei giorni scorsi) e un portiere di scorta in caso di cessione di Skorupski che ha più volte fatto capire di non voler restare a fare il dodicesimo (sulle sue tracce c’è il Crystal Palace). Gli sforzi di queste ore, però, sono tutti concentrati sull’ala destra e sullo sfoltimento della rosa: ceduto Sadiq al Torino in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della Roma, il prossimo a salutare potrebbe essere Iturbe che ha diversi estimatori in Spagna (oltre a Leganes e Malaga, c’è anche il Celta Vigo su di lui).

(Il Tempo – T. Maggi)



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