ULTIME NOTIZIE AS ROMA MOURINHO – Si abbassa il sipario sulla gestione di Paulo Fonseca, con il settimo posto conquistato in extremis. La Roma pareggia nell’ultima di campionato a La Spezia (2-2), e si posiziona al settimo posto in classifica, superando il Sassuolo, solamente grazie alla differenza reti. Lascia la squadra qualificata per la Conference League, Fonseca, e comincia l’era Mourinho.
«Grazie Mister per questi due anni con noi — il saluto della Roma, attraverso il suo account ufficiale su Twitter, a Fonseca — insieme abbiamo affrontato difficoltà inedite, lontano dai nostri tifosi. In bocca al lupo per il futuro!». Scaduto il contratto di Paulo, si passerà adesso da un portoghese all’altro.
A Trigoria si sta studiando la data e, soprattutto, la migliore modalità per presentare José a stampa e tifosi, impazienti di salutare l’allenatore sul quale ripongono tutte le loro speranze di per le ambizioni del futuro. Un entusiasmo che ha sorpreso ed esalta Mourinho, che ha già messo in chiaro con i Friedkin di essere pronto ad assumersi la totale responsabilità sportiva, del club, volendo però un supporto fattivo nell’organizzazione di contorni che troverà all’interno del centro sportivo romanista.
Non potrà occuparsi di tutto, questa la sintesi, lo Special One, visto che già tanto lavoro lo attende per quello che riguarda la sua sfera di competenza. Un lavoro che sarà facilitato dalla presenza attiva della proprietà a Trigoria, già da settimane immersa in un lavoro di ristrutturazione capillare della quotidianità lavorativa tra le mura del centro sportivo giallorosso, che tornerà ad essere il centro di potere del club, con la sede dell’Eur considerata scomoda e poco utile nei fatti.
Ma nei prossimi giorni si intensificheranno gli incontri incontri tra Tiago Pinto e Mourinho per pianificare il mercato. Incontri tra Londra e Montecarlo, nei quali parlare dei ruoli sui quali intervenire. A centrocampo si parla, tra i tanti nomi che sarà complicato scovare, di Nemanja Matic, 33 anni, centrocampista pupillo di Mourinho, che ha giocato contro la Roma nell’ultima mezzora all’Olimpico con il Manchester United. Ha un valore intorno 10 milioni di euro, e il contratto in scadenza tra due anni. Inevitabile che uno dei primi obiettivi da centrare sia un portiere.
Tra quelli che sono stati proposti, sbuca Juan Musso, argentino dell’Udinese, corteggiato da molti club. Il cartellino del ventisettenne si aggira intorno ai 20 milioni. Pinto vuole poi fare un investimento importante sul centravanti, con Edin Dzeko che sembra vicino all’addio. E Belotti, a un anno dalla scadenza col Torino, sembra la pista al momento più credibile.
Il club giallorosso attende poi la decisione di Mkhitaryan — ieri sera autore del gol del 2-2 — uno dei giocatori in bilico per la prossima stagione, che dovrà parlare con Mourinho prima di decidere il suo futuro.
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