Roma-Juve 1-1, la corsa Champions si complica: Ranieri non si arrende e punta tutto sul derby

AS ROMA NEWS JUVENTUS RANIERI – La Roma si ferma, ma non cade. Il pareggio per 1-1 all’Olimpico contro la Juventus spezza la serie di sette vittorie consecutive dei giallorossi e rappresenta una piccola battuta d’arresto nella rincorsa al quarto posto, obiettivo che vale un pass per la prossima Champions League. La squadra di Claudio Ranieri sale a quota 53 punti, restando a -3 dalla Juventus e dal Bologna (che gioca questa sera contro il Napoli) e a -5 dall’Atalanta, battuta ieri in casa dalla Lazio nel pieno della bagarre per l’Europa, riporta Il Corriere della Sera.

Derby di fuoco in arrivo

Ora tutto ruota attorno al derby della Capitale, in programma domenica prossima, che si preannuncia decisivo per le ambizioni europee della Roma. Uno scontro diretto che potrà indirizzare la volata finale in campionato e che Ranieri vive con l’esperienza di chi conosce bene la posta in gioco: “Sappiamo che il derby è una partita bellissima, immensa – ha dichiarato Sir Claudio nel post-gara –. Speriamo di fare bene, che i tifosi si divertano e che in campo ci sia tanta tecnica. Servirà tutto il nostro cuore”.

Ranieri: “La Juve? Forte, ma noi ci siamo”

Il tecnico romanista non si lascia abbattere dal pareggio e analizza con lucidità la prestazione contro una Juventus rinnovata sotto la guida di Igor Tudor: “Sapevamo che Tudor avrebbe portato grinta e verticalità. Non ci hanno sorpresi, sono stati bravi. La Juventus resta una grande squadra, io non scommetto, ma se dovessi farlo direi che arriveranno tra le prime quattro”.

La Roma ha saputo reagire allo svantaggio firmato da Locatelli, trovando il pareggio nella ripresa grazie a Shomurodov, ma non è bastato per il sorpasso in classifica. Tuttavia, la prestazione conferma la solidità e la determinazione della squadra, che ha collezionato il quindicesimo risultato utile consecutivo.

Il futuro di Ranieri: “È tempo di guardarsi intorno”

Al termine della gara, Ranieri ha ribadito che non resterà sulla panchina giallorossa oltre giugno: “Avevo smesso di fare l’allenatore, ma alla Roma non potevo dire di no. Ora però è giusto che dica basta, voglio vedere cosa c’è nel mondo oltre al calcio. Voglio godermi la vita”.

La sua esperienza da “traghettatore” potrebbe però concludersi con una vera impresa: portare la Roma in Champions League, risultato impensabile solo pochi mesi fa. Per riuscirci servirà il massimo nei prossimi scontri diretti, a partire da un derby che varrà molto più di tre punti.

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