Rassegna stampa
Roma-Juve, l’ultima di Sir Claudio: Ranieri sfida il suo passato per il sogno Champions

AS ROMA NEWS JUVENTUS RANIERI – Domenica all’Olimpico andrà in scena l’ultima sfida tra Roma e Juventus con Claudio Ranieri in panchina. Un appuntamento carico di significati e storia, non solo per la posta in palio – un possibile sorpasso in classifica e un passo decisivo verso la Champions League – ma anche per il valore simbolico di un tecnico che ha segnato il passato di entrambe le squadre, riporta Il Messaggero.
La Roma, reduce da 14 risultati utili consecutivi e 7 vittorie di fila, si presenta alla sfida con la Juventus a soli tre punti dai bianconeri. Una situazione impensabile lo scorso novembre, quando Sir Claudio è tornato a Trigoria con l’obiettivo di salvare una squadra che flirtava con la zona retrocessione. Oggi, i giallorossi sono in piena corsa per l’Europa che conta, merito di un allenatore che ha saputo ricompattare l’ambiente e restituire identità tattica ed emotiva al gruppo.
Roma-Juve, un incrocio del destino per Ranieri
Juventus e Roma, due club centrali nella carriera di Ranieri, seppur in modo diverso. A Torino ha allenato dal 2007 al 2009, ottenendo risultati altalenanti ma confrontandosi con grandi campioni come Del Piero, Trezeguet e Nedved. A Roma, invece, ha vissuto la passione assoluta: è la squadra della sua città, dei suoi affetti e dei suoi sogni. Non è un caso che il suo ritorno in panchina sia sempre passato per Trigoria, come nel 2019 e, di nuovo, nel 2023.
La sua storia con Roma e Juve si intreccia in tante sfide memorabili: dal 2-2 del 2007 con doppietta di Totti e rimonta bianconera, al clamoroso 4-1 juventino all’Olimpico nel 2009, fino alla vittoria giallorossa del 2010 in piena corsa scudetto, con i gol di Totti e Riise che affondarono Ferrara e lanciarono la Roma di Ranieri verso un sogno poi sfumato.
Il 2-0 del maggio 2019, con Florenzi e Dzeko a segno, è l’ultimo precedente tra Sir Claudio e i bianconeri da allenatore romanista. Domenica, il tecnico testaccino tornerà a sfidare il club piemontese per l’ultima volta da bordocampo, prima di abbracciare un futuro da dirigente, come lui stesso ha lasciato intendere.
Una sfida piena di intrecci
La partita di domenica avrà anche il sapore del destino per chi è in lizza per raccogliere il testimone di Ranieri. Quasi tutti i nomi accostati alla panchina giallorossa hanno legami con la Juve: Sarri e Allegri l’hanno allenata, Pioli ci ha giocato, Mancini è stato vicino alla panchina bianconera e Tudor, oggi allenatore juventino, ha allenato la Lazio.
Tudor e Ranieri si sono già incrociati una sola volta: il 13 aprile 2019, Roma-Udinese 1-0, gol di Dzeko. Il prossimo incrocio sarà ancora più decisivo, e Ranieri lo sa: un’ultima vittoria contro la Juve potrebbe valere un biglietto per la Champions, coronando una stagione iniziata nel buio e arrivata alla luce, sotto la guida di un uomo che Roma ha imparato ad amare come pochi.
Domenica non sarà solo Roma-Juve. Sarà l’ultimo Roma-Juve di Claudio Ranieri, il più amato tra i “traghettatori”, l’uomo delle rimonte impossibili, colui che ha trasformato una squadra in crisi in una macchina da punti. L’ultima danza di Sir Claudio. E la Curva Sud è pronta a celebrarla.
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