Rassegna stampa
Roma-Juventus, Ranieri tra dubbi e scelte obbligate: il 3-5-2 prende forma, emergenza a destra

AS ROMA NEWS JUVENTUS RANIERI – Settimana decisiva a Trigoria, dove oggi prende ufficialmente il via la preparazione in vista della super sfida tra Roma e Juventus, in programma domenica sera all’Olimpico. In palio c’è molto di più dei tre punti: con una vittoria, i giallorossi di Claudio Ranieri possono agganciare i bianconeri in classifica e continuare a sognare la qualificazione in Champions League. Ma il tecnico romano dovrà fare i conti con diversi nodi tattici e assenze pesanti, soprattutto sulla corsia destra, riporta il Corriere dello Sport.
Verso il 3-5-2: equilibrio ed esperienza
Il modulo di partenza dovrebbe essere il collaudato 3-5-2, una scelta che garantisce solidità difensiva e allo stesso tempo consente di sfruttare le caratteristiche dinamiche e tecniche dei centrocampisti. In mediana spazio al rientrante Paredes, che prenderà il timone della regia dopo la panchina di Lecce, con Koné mezzala d’inserimento e Cristante a garantire copertura e fisicità. A partita in corso, Pisilli e Pellegrini potranno dare freschezza: il capitano, deludente nell’ultima uscita, potrebbe iniziare dalla panchina.
Emergenza fascia destra: El Shaarawy soluzione d’esperienza
Il problema più urgente da risolvere per Ranieri riguarda la fascia destra. Saelemaekers è squalificato per il giallo rimediato a Lecce, mentre Rensch e Abdulhamid restano indisponibili per problemi muscolari. Tre assenze che costringono il tecnico a una scelta forzata.
In netto rialzo le quotazioni di El Shaarawy, già impiegato con successo in passato in quella zona del campo, anche come esterno a tutta fascia. Le alternative restano Soulé e Celik, ma il turco è ancora in fase di recupero dopo la lesione al bicipite femorale. La speranza è riaverlo completamente a disposizione entro domenica: se dovesse farcela, potrebbe essere impiegato nel terzetto difensivo.
Attacco senza Dybala: tocca a Soulé (ma occhio a Shomurodov)
In avanti, Paulo Dybala è out. Il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Artem Dovbyk, decisivo anche a Lecce. Al suo fianco potrebbe agire Soulé, il più simile all’argentino per caratteristiche. In alternativa, si candida Baldanzi, mentre Shomurodov resta una possibile arma a sorpresa per spaccare la partita o per comporre, fin dal via, un tandem fisico con Dovbyk.
Angeliño inamovibile a sinistra
Sulla fascia sinistra non sembrano esserci dubbi: Angeliño è ormai un punto fermo della Roma di Ranieri e si prepara ad affrontare una delle partite più importanti della stagione con grande continuità alle spalle.
Ranieri studia, la Roma si prepara. Il countdown verso Roma-Juventus è ufficialmente iniziato e l’Olimpico si preannuncia tutto esaurito. In palio non c’è solo una vittoria: c’è il sogno Champions, alimentato da una rincorsa entusiasmante. E anche con qualche buco da coprire, questa Roma non vuole smettere di crederci.
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