Boubacar Kamara

ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA KAMARA GRILLITSCH – Tra i pensieri per i tamponi dei giocatori di ritorno dalle vacanze (effettuati ieri, i risultati saranno ufficiali solo questa mattina) e l’attesa per la ripartenza, da oggi Trigoria torna a essere il solito quartier generale della Roma, scrive La Gazzetta dello Sport.

E oltre a programmare il lavoro in vista della partita del 6 gennaio in casa del Milan con la prima seduta di allenamento post-natalizio, Tiago Pinto e Mourinho faranno anche il punto sulle varie trattative di mercato. Non un summit, ma un punto sì. Perché Mourinho giustamente si aspetta gli attesi rinforzi a stretto giro di posta e Tiago Pinto dovrà relazionarlo sulla stato dell’arte. Considerando che sono oltre quattro mesi che la Roma sa di dover intervenire in due caselle (quella del terzino destro e quella del centrocampista) l’ansia dell’allenatore giallorosso appare più che giustificata.

Il giocatore individuato dalla Roma per andare a fare coppia con Karsdorp a destra è l’inglese Ainsley Maitland-Niles, 24 anni, con cui la Roma ha chiuso un accordo da tempo. Manca però l’intesa tra i due club, considerando che l’Arsenal vuole un obbligo di riscatto mentre la Roma chiede il diritto, per tenersi le mani libere e poter eventualmente decidere a giugno cosa fare. Inoltre c’è una differenza di valutazione anche sul costo dell’eventuale riscatto, con la Roma che offre dieci milioni di euro (oltre i 750mila euro per il prestito di sei mesi, da gennaio a giugno) e l’Arsenal che ne chiede invece 15.

Considerando che Tiago Pinto non ha disposizione grosse somme, visto anche l’impegno economico assunto in estate (circa 85 milioni di euro, non tutti spesi ottimamente), l’empasse della trattativa può essere pericoloso ai fini della chiusura della stessa. Maitland-Niles nel frattempo ha ripreso ad allenarsi con l’Arsenal e aspetta di sapere quando e come si potrà eventualmente trasferire a Roma.

I Gunners hanno scelto di lasciarlo andare, non ci puntano più. La Roma ora deve decidere che cosa fare. Un’alternativa che resta in piedi, nel caso salti in extremis Maitland-Niles, è quella che porta a Charlie Wellens, 19 anni, giovane che gioca nella squadra riserve del Manchester United, ma che Mourinho ha già allenato e su cui è pronto a garantire.

E poi c’è la questione del centrocampista, che inizia a inquietare anche la piazza giallorossa. Pinto sa dalla scorsa estate che bisogna intervenire su quella casella e molti si aspettavano che in questi 4 mesi avesse se non chiuso, praticamente accelerato su una determinata pista. E invece la Roma sta ancora lavorando su più fronti, ma non sembra avere poi le idee chiarissime.

Da una parte si cerca di capire come mettere in piedi la trattativa per Kamara (ieri anche l ’Equipe riportava la notizia come tra il presidente del Marsiglia Longoria e l’entourage del giocatore si vada verso un accordo per la cessione a gennaio), dall’altra si prova a vedere se la strada che doveva portare a Grillitsch è ancora valida e percorribile, In questa situazione, si deve cedere almeno uno tra Villar e Diawara, per incassare quei soldi da riversare poi sul nuovo arrivo.

Ecco anche perché Kamara piace di più come idea rispetto a Grillitsch, perché con il Marsiglia ci sono in ballo anche i riscatti (già certi) di Pau Lopez e Under, con i francesi che a giugno dovranno versare nelle casse giallorosse 20,4 milioni di euro, cifra dalla quale si potrebbe scalare quella decina che servirebbe in caso per portare subito a casa Kamara. Detto che resta in piedi l’interesse per Tousart dell’Hertha Berlino, nel frattempo a Pinto sono stati offerti in prestito Arthur (Juventus) e Vecino (Inter), ma entrambi non riscuotono grande interesse. Tra l’altro, sarebbero due soluzioni per tamponare la falla fino a giugno, per poi andare a cercare un giocatore nuovo.

Intanto oggi la Roma ritornerà a lavorare sul campo e Mourinho – rispetto alla fine di dicembre – ritroverà a disposizione Lorenzo Pellegrini, il suo capitano. Pellegrini che ieri ha parlato al sito della Roma, ripercorrendo tutto il 2021, quello della squadra e il suo personale. «Quello che mi piace di Mourinho è che lavora sempre per vincere – ha detto -. È esattamente quello che di cui la Roma aveva bisogno. Penso che sia la persona perfetta al momento giusto». Già. Ora però è giunto il momento di dargli anche i rinforzi per poter provare a vincere.



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