NOTIZIE AS ROMA KLUIVERT CRISTANTE – A fine gara, come sempre, Eusebio Di Francesco è stato schietto: «Ho scelto questa formazione perché l’esordio in campionato è sempre difficile, tanto più in trasferta contro il Torino. Così ho mandato in campo nove giocatori che avevano in mente la serie A e il mio calcio. Non è stata una scelta gerarchica ma di conoscenza». È sotto gli occhi di tutti che i tre cambi fatti nel secondo tempo siano stati decisivi per battere i granata.
Con loro in campo il ritmo si è alzato e la Roma ha creato occasioni con più frequenza: il palo colpito da Dzeko con un colpo di testa, l’assist di Kluivert sprecato da Pastore e il gol decisivo del bomber di Sarajevo. La ragione è facile da capire: sono entrati tre giocatori in forma, tra i più positivi in precampionato. Di Francesco è partito con le certezze ma ha vinto (anche) con i rinforzi del mercato. Dalla prossima gara – lunedì sera contro l’Atalanta, all’Olimpico, alle 20.30 – non ci saranno più esordienti ma tutti partiranno alla pari. C’è da guardare anche al calendario.
Dopo la gara contro l’Atalanta, infatti, la Roma sarà impegnata venerdì 31 in trasferta contro il Milan (ore 20.30 e diretta televisiva su Sky). Due partite ravvicinate, praticamente come se fosse una settimana con la Champions League, i cui sorteggi si terranno proprio lo stesso giorno di Milan-Roma. I giallorossi si troveranno di fronte due avversarie molto diverse. Come tutte le squadre di Gasperini fa della corsa e dell’aggressività le sue armi principali e va affrontata con uomini «di gamba». Il centrocampo presentato contro il Torino di Mazzarri non è sicuramente adatto contro i bergamaschi. La sfida contro il Milan a San Siro può essere gara più tattica. Non sarebbe un’eresia vedere Pastore a riposo lunedì – pronto per entrare dalla panchina – e titolare il venerdì dopo.
(Corriere della Sera)
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