Josè Mourinho

AS ROMA NEWS FIORENTINA MOURINHO – La Roma torna da Firenze sconfitta – e definitivamente fuori dalla zona Champions – e furibonda. In vantaggio fino a pochi minuti dalla fine, i giallorossi sono stati ripresi e superati nel finale: è la settima gara consecutiva senza vittorie (4 pareggi e 3 sconfitte), record negativo degli ultimi 18 anni, scrive il Corriere della Sera.

Per trovarne una peggiore bisogna risalire alla striscia di 11 partite priva di successi nel 2004-05. Tante le polemiche, soprattutto per il gol del pareggio di Jovic, probabilmente viziato da un fallo di Madragora su Missori che ha fatto infuriare Mourinho e la squadra. Il tecnico portoghese – prima di quel gol – è stato anche ammonito per un acceso diverbio con la panchina della Fiorentina, con cui già lo scorso anno aveva avuto qualcosa da ridire: era diffidato e non sarà in panchina nell’ultima casalinga contro lo Spezia.

Quella di Budapest, nella finale di Europa League contro il Siviglia, potrebbe quindi essere la sua ultima presenza in giallorosso, se a fine stagione lo Special One deciderà di lasciare la Roma. La testa di tutti è ora solamente sulla coppa, e forse per questo il tecnico ha deciso (in tribuna al Franchi c’era anche Ryan Friedkin) per il silenzio stampa a fine partita: l’obiettivo è evitare polemiche – molto probabili per gli episodi arbitrali – che avrebbero potuto distogliere l’attenzione dall’Europa League.

Le uniche parole da parte della società sono arrivate sul profilo Twitter, e sono state di ringraziamento nei confronti del pubblico presente ieri al Franchi. «Grazie a tutti i tifosi – si legge – che anche oggi ci hanno sostenuto. Ora testa a Budapest». Un incoraggiamento di cui probabilmente non c’era bisogno, visto che in circa ventiquattro ore sono stati venduti oltre 46 mila biglietti per assistere alla finale col Siviglia all’Olimpico, dove saranno montati come lo scorso anno dei maxi schermi. Con ancora quattro giorni di tempo a disposizione, è molto probabile che ci sarà l’ennesimo esaurito.

In vista della gara di mercoledì sera il dubbio più grande rimane sempre quello legato a Dybala. L’argentino sarà con la squadra in Ungheria, quello è praticamente certo anche se prima del match il general manager Tiago Pinto («Paulo non sta bene») ha confermato la visione pessimistica di Mourinho.

Il problema riguarda quanti minuti Dybala potrà giocare. Ieri l’argentino – escluso dalla lista dei convocati della tournée che la sua nazionale giocherà a giugno in Asia – ha svolto lavoro individuale a Trigoria e nel pomeriggio si è sottoposto a delle sedute di fisioterapia. Andrà avanti così fino a mercoledì. Fisioterapia anche per Lorenzo Pellegrini, che però è sicuro di una maglia da titolare a Budapest. Da valutare le condizioni di Spinazzola.



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