Roma, la bacchetta magica di Ranieri: Soulé e Shomurodov rigenerati per la rincorsa europea

AS ROMA NEWS RANIERI SOULE SHOMURODOV – José Mourinho, nei suoi giorni a Trigoria, amava ripetere: “Il mio nome alza il livello delle aspettative, ma io sono José Felix, non Harry José Mourinho Potter”. Un modo ironico, ma chiaro, per dire che nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno lui. Eppure oggi, osservando ciò che sta facendo Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, la sensazione è che quella bacchetta magica qualcuno l’abbia davvero trovata, riporta La Gazzetta dello Sport.

Il tecnico di San Saba ha trasformato una squadra smarrita in un gruppo unito, compatto e capace di infilare 17 risultati utili consecutivi, ma soprattutto ha rigenerato giocatori che sembravano ai margini del progetto tecnico. Due nomi su tutti: Matías Soulé ed Eldor Shomurodov.

Contro il Verona, sono stati loro i protagonisti della vittoria per 1-0. Soulé, ispirato come non mai, ha inventato un assist perfetto dopo soli 4 minuti, servendo su un piatto d’argento la rete decisiva a Shomurodov, che ha fatto valere astuzia e senso della posizione, approfittando di due disattenzioni clamorose di Coppola e Ghilardi. Una rete che non solo ha consegnato i tre punti ai giallorossi, ma ha anche confermato il momento d’oro del duo argentino-uzbeko.

E pensare che solo qualche settimana fa entrambi erano oggetti misteriosi. Soulé, arrivato a Roma su richiesta specifica di Daniele De Rossi, non aveva mai veramente ingranato, apparendo spesso fuori dal gioco, spaesato. Con Juric, poi, era finito addirittura ai margini di una squadra in crisi profonda.

Shomurodov, dal canto suo, era ad un passo dall’addio già ad agosto, poi di nuovo a gennaio. Invece Ranieri lo ha convinto a restare con una frase semplice ma potente: “Resta con noi. Sei importante.” E ora il centravanti ex Genoa e Spezia si sta ritagliando un ruolo sempre più centrale nella corsa europea della Roma.

Insomma, se Mourinho chiedeva pazienza e realismo, Ranieri ha risposto con risultati e rilanci personali, trasformando scelte difficili in intuizioni vincenti. Non sarà magia, ma Claudio ci sta andando molto vicino. E con l’Europa ancora nel mirino, chissà che non riesca a fare un ultimo incantesimo.

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