AS ROMA NEWS DERBY TIFOSI – In attesa della riapertura totale degli stadi – tra meno di due settimane l’Italia giocherà a Palermo contro la Macedonia del Nord la prima gara del playoff per i Mondiali 2022 in Qatar e il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato un «Barbera» al 100% – i tifosi della Roma continuano a riempire l’Olimpico anche se il cammino della squadra resta, per usare un eufemismo, intermittente. È una passione che va al di là dei risultati e che tra domani sera e domenica porterà quasi 100.000 persone all’Olimpico, scrive il Corriere della Sera.
La notte europea contro il Vitesse Arnhem – ottavi di finale di Conference League, fischio d’inizio alle 21, si parte dalla vittoria per 1-0 ottenuta in Olanda all’andata ma da questa stagione i gol in trasferta non valgono più il doppio – vede al momento oltre 36.000 biglietti venduti. Si potrebbe arrivare a 40.000 e poco importa che la neonata Conference è la terza tra le competizioni europee, ben lontana dal red carpet e dalla pioggia di soldi della Champions League.
Lo stadio sarà ancora più pieno domenica, alle 18 (diretta tv su Dazn) per il derby Roma-Lazio. Il club giallorosso ha annunciato sui propri canali ufficiali che i biglietti per i tifosi romanisti sono sold out e restano pochi posti solo per la Vip Experience in Monte Mario. I romanisti sugli spalti saranno circa 37.000 mentre i laziali hanno quasi esaurito i loro 14.500 biglietti a disposizione.
I romani di nascita come il capitano Pellegrini e quelli di adozione come Cristante o El Shaarawy sanno benissimo cosa significa il derby per i tifosi. Ma lo hanno imparato in fretta anche i nuovi arrivati, a partire da Tammy Abraham che prima dell’inizio di tutte le partite casalinghe canta l’inno di Venditti e nei giorni scorsi ha postato sui suoi social una foto panoramica con la dicitura: «Che città!».
Due partite così importanti e così ravvicinate rischiano di essere un problema. Nel dopo gara di Udine, Mou ha detto chiaramente che nel suo gruppo ci sono calciatori che, soprattutto mentalmente ma anche fisicamente, fanno fatica a reggere il doppio impegno. Lo Special One ha anche detto, però, che non cambierà per questo il suo modo di preparare la partite: una per volta, senza fare calcoli su quella che viene dopo, perché altrimenti le perderebbe tutte e due. Così, contro i friulani, non ha avuto dubbi a mandare in campo i diffidati Pellegrini e Zaniolo. E così, tranne che per gli squalificati Mancini e Sergio Oliveira, ridurrà al minimo il turnover tra Vitesse e Lazio. Il rientro di Mkhitaryan, in questo senso, sarà una garanzia.
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