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Rassegna stampa

Roma, la porta girevole: Pau Lopez si gioca il futuro

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NOTIZIE AS ROMA PAU LOPEZ – C’erano una volta Szczesny e Alisson. Luciano Spalletti, nella stagione 2016-17 (quella del record di punti: 87), si è potuto addirittura permettere il lusso di usarne uno per il campionato e uno per le coppe. Poi è toccato a Olsen, che ha abdicato dopo una sola stagione e che nei prossimi giorni sarà a Trigoria ad allenarsi, rispedito indietro dal Cagliari prima del termine della stagione.

Al suo posto, la scorsa estate, è arrivato dal Betis Siviglia lo spagnolo Pau Lopez. La società giallorossa, per averlo, ha speso 24 milioni di euro e rinunciato al 50% del cartellino di Tony Sanabria, per un costo totale di circa 30 milioni, che fanno di lui il portiere più pagato della storia romanista. Un’etichetta che ha condizionato il giudizio di molti: Pau Lopez, prima del lockdown, ha disputato una buona stagione con uno solo, enorme, errore, nel derby contro la Lazio, quando ha «regalato» il pareggio ad Acerbi.

Da quel momento ha perso un po’ di sicurezza e il primo giorno di allenamento dopo la ripresa (il 12 maggio) è stato vittima di un infortunio al polso dal quale è guarito in tempi molto più lunghi rispetto al previsto. Non c’era il 24 giugno contro la Sampdoria, né nelle gare successive con Milan e Udinese. È rientrato il 5 luglio a Napoli, disputando un’ottima gara, ed è stato confermato con il Parma.

Per questo al momento della lettura della formazione anti-Brescia, sabato scorso, la sorpresa è stata grande nel vedere tra i pali di nuovo Antonio Mirante. La spiegazione di Fonseca, al termine della gara, è stata questa: «Pau è stato infortunato molto tempo. Ha fatto due partite consecutive e non vogliamo rischiare in questo momento, anche perché Antonio è un ottimo portiere e ha fatto sempre bene».

Difficile capire a quali rischi facesse riferimento il tecnico portoghese. Se Pau, che ha avuto una microfrattura e non un problema muscolare, è stato giudicato in grado di giocare contro il Napoli e il Parma, perché dovrebbe essere preservato? Lo stesso portiere, ospite domenica insieme a Pastore all’ippodromo delle Capannelle al Derby Day, a chi gli ha chiesto i motivi della sua esclusione ha risposto che è stata una scelta tecnica.

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Se domani contro il Verona dovesse rimanere di nuovo fuori, sarebbe lecito porsi delle domande sul futuro. Lo spagnolo piace a più di una squadra in Premier e la Roma starebbe a sentire eventuali offerte. Il prezzo di partenza dovrebbe essere superiore ai 20 milioni perché, soprattutto di questi tempi, a Trigoria non possono permettersi minusvalenze.

(Corriere della Sera)

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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