ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA KAMARA – Manca come l’aria, anche se poi con il 3-5-2 la Roma in quel ruolo si è ritrovata di colpo più lunga di quanto lo fosse nei primi 4 mesi di questa stagione. Ma il centrocampista che Mourinho aspetta con ansia dalla scorsa estate è il prossimo passo di Tiago Pinto, in attesa nel frattempo di chiudere la trattativa per Ainsley Maitland-Niles, l’esterno dell’Arsenal, scrive La Gazzetta dello Sport.
E l’idea che sta prendendo sempre più piede nel borsino giallorosso è quella che porta a Marsiglia – e più esattamente a Boubacar Kamara, 22 anni, nato difensore e diventato centrocampista – considerando anche gli ottimi rapporti tra i due club. Ed anche il fatto che il giocatore sia in scadenza di contratto tra sei mesi (esattamente come Grillitsch dell’Hoffenheim, l’altro obiettivo in pole per i giallorossi), fattispecie che a Trigoria oggi sembra quasi una priorità.
Kamara ha un costo alto, circa 20 milioni di euro, considerando la qualità e il suo utilizzo in una squadra che è seconda in classifica nella Ligue 1, dietro solo quella corazzata che si chiama Psg. Insomma, è un giocatore importante della squadra di Sampaoli, come dimostrano le 20 presenze stagionali, quasi tutte da titolare.
Quel contratto in scadenza, però, e il fatto che il giocatore abbia già fatto sapere di non volerlo rinnovare fa sì che il Marsiglia stia pensando seriamente ad una sua cessione. Alla Roma il giocatore piace e molto, il problema di Tiago Pinto è però la liquidità. Insomma, il budget di mercato il g.m. lo ha speso quasi tutto in estate e oggi si trova a dover andare a fare operazioni low cost. Di conseguenza, per arrivare a Kamara ci sono due strade: o incassare dei soldi dalle eventuali cessioni di Villar e Diawara (riversandoli poi sul giovane francese) o incrociare il suo destino a quello di Pau Lopez e Under.
Già, perché a Marsiglia ci sono due giocatori ancora di proprietà della Roma, ma nei confronti dei quali il club transalpino ha già maturato il diritto al riscatto obbligatorio. Fattispecie che si configurerà a giugno prossimo e che porterà nelle casse giallorosse esattamente 20,4 milioni di euro. Soldi importanti per il bilancio giallorosso, da quali – però – la Roma potrebbe «scalare» l’eventuale costo di Kamara (una decina di milioni).
Sarebbe un’operazione contabile, che permetterebbe alla Roma di non tirare fuori dei soldi subito per avere il giocatore e al Marsiglia di pagare una cifra inferiore ai giallorossi tra sei mesi. Alle fine sarebbero tutti felici e contenti, ad iniziare da Mourinho che avrebbe finalmente il centrocampista difensivo che si aspetta di avere da giugno scorso.
Già, perché per molto tempo Cristante e Veretout sono stati costretti agli straordinari, visto che si giocava con il 4-2-3-1 e i vari Darboe, Diawara e Villar non riscontravano il piacere dell’allenatore portoghese. Oggi, però, sembra tutto paradossalmente diverso. Perché con la virata verso il 3-5-2 Mkhitaryan e Pellegrini sono arretrati, passando da trequartisti a mezzale.
Ad oggi, dunque, Mourinho può contare su quattro centrocampisti per tre ruoli (al netto sempre delle posizioni dei vari Darboe, Diawara e Villar), a cui si potrebbe aggiungere presto appunto Kamara. E considerando che lo stesso Maitland-Niles può giocare anche centrocampista (nell’Arsenal è nato proprio in quel ruolo lì), le opzioni sarebbero addirittura sei, due per pedina. Un’abbondanza che lo stesso Mou non sperava più di avere.
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