Rassegna stampa
Roma, le fasce quasi vuote. Fonseca aspetta interventi
NOTIZIE AS ROMA FONSECA CALCIOMERCATO – A dodici giorni dall’esordio in campionato – il 19 sera a Verona contro l’Hellas – ci sono ancora tanti punti interrogativi in casa giallorossa. Il futuro di Edin Dzeko (sempre in stallo la triplice operazione con Juventus e Napoli che riguarda anche Cengiz Under e Arek Milik) e di Chris Smalling (con il Manchester United si stanno limando le ultime differenze, manca ancora l’accordo col calciatore riguardo alla durata del contratto) sono quelli che tolgono il sonno a Paulo Fonseca, ma non sono i soli.
Su entrambe le fasce, ad esempio, dopo la partenza di Kolarov (il passaggio all’Inter sarà ufficializzato al suo ritorno dagli impegni della nazionale serba) bisognerà intervenire in maniera decisa. La prima uscita stagione della formazione giallorossa, contro la Sambenedettese, ha dato una prima indicazione sulle intenzioni tattiche del tecnico, che è ripartito dalla difesa a tre, modulo in cui sarà fondamentale il lavoro degli esterni.
Ad oggi la situazione è parecchio complicata, con un deficit maggiore a destra dove non c’è un vero e proprio titolare. In teoria le soluzioni non mancherebbero, con Florenzi, Karsdorp, Bruno Peres e Santon, ma ad eccezione del brasiliano, che comunque è in isolamento domiciliare dopo essere risultato positivo al Covid-19 e difficilmente sarà titolare a Verona, tutti gli altri sono sul mercato.
Florenzi vive una situazione paradossale: titolare da terzino nella difesa a quattro con l’Italia di Mancini, considerato un esubero a Trigoria anche se con la difesa a tre le sue caratteristiche potrebbero essere esaltate. È sul mercato, visto che lo strappo consumato con il tecnico nella scorsa stagione non sembra si possa ricucire, ma finora di offerte che possano soddisfare lui o la Roma non ne sono arrivate: l’ex capitano vuole solo una squadra di prima fascia, e quello che si avvicina di più alla sua idea per il momento è l’Everton, ma non è escluso che possa finire in uno scambio, magari con l’Inter o la Juventus, che porterebbe anche una iper valutazione con conseguente plusvalenza.
Rick Karsdorp, titolare contro la Sambenedettese, è sempre molto vicino all’Atalanta – prestito con obbligo di riscatto a 7 milioni se giocherà almeno il 60% delle partite -, ma ci sono da risolvere ancora alcuni aspetti della trattativa legati alle commissioni per gli agenti. Davide Santon, già fuori nelle prima amichevole per un affaticamento muscolare, è in uscita: piace in Turchia a Besiktas e Fenerbahce ma lui preferirebbe rimanere in Italia, al Genoa o al Parma. Bruno Peres ha dato dei segnali incoraggianti, ma difficilmente si ripartirà solo con lui sulla fascia destra.
A sinistra va un po’ meglio: Spinazzola, se sta bene fisicamente, può fare il titolare anche se si sta lavorando su Kolasinac dell’Arsenal, che si può prendere con 7-8 milioni. Alle sue spalle c’è Riccardo Calafiori, classe 2002, che deve rinnovare il contratto e piace a mezza serie A: l’idea della Roma sarebbe quella di fargli firmare il prolungamento e poi di mandarlo in prestito per un anno.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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