AS ROMA NEWS JURIC DE ROSSI – C’è una realtà filtrata, che viene comunicata da Trigoria: Ivan Juric non è  affatto in discussione, si va avanti con lui fino al termine della stagione. Così ha anche ribadito Ghisolfi qualche giorno fa. Poi ci sono altre piccole realtà, che fanno il giro della Capitale, che si rincorrono frenetiche: queste due partite saranno la svolta, in positivo o in negativo, per il futuro della stagione e per quello del tecnico croato, scrive Il Messaggero.

Che, chiariamolo subito, non ha grosse colpe, se non quella di essere capitato in un momento negativo e di gestire una situazione generale al limite. E non solo per quello che riguarda l’aspetto tecnico, ma pure ciò che concerne il contorno, ovvero la società.  I Friedkin sono assenti e vivono male questa continua contestazione da parte dei tifosi, che dopo l’addio di De Rossi.

In società per il momento c’è una sola figura di riferimento, Florent Ghisolfi, che solo ora sta tirando fuori la testa, mettendo bocca anche su questioni arbitrali, ma sta correndo verso una certa indipendenza. In mezzo a tutto questo, c’è una squadra che mostra qualche fragilità di troppo.

I risultati di Juric non sono disastrosi ma nemmeno troppo esaltanti: due vittorie (con Udinese e Venezia), un pari (con il Monza) e una sconfitta (con l’Inter) in campionato, più un pareggio (con il Bilbao) e una sconfitta (con l’Elfsborg) in Europa League. Al di là dei risultati (con prestazioni che sem- pre in salita), ciò che ancora non decolla è il gioco: in campo non si vede la mano del tecnico, o si vede solo a tratti; il gruppo è fragile, si segna poco e, problema strutturale ormai, la rosa non è completa e in alcuni ruoli non all’altezza.

Juric contro tutto questo può fare davvero poco, è altrettanto verosimile. Traduzione: un ritorno di Daniele non sarebbe traumatico, insomma. Va detto però che De Rossi non è stato ancora contattato, ma è ovvio che il suo contratto fino al 2027 fa pensare che, in caso di esonero di Juric, sia lui l’uomo più indicato per riprendere in mano la situazione.

Ma i Friedkin sono imprevedibili. ci sta che possano optare per altre soluzioni, magari affidandosi a un altro traghettatore alla Caudio Ranieri o a un tecnico con cui ricostruire daccapo.



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