Rassegna stampa
Roma, le prime manovre: Torreira, Cragno e Izzo
CALCIOMERCATO ROMA TORREIRA IZZO CRAGNO – Mentre a Londra proseguono i colloqui per il nuovo d.s. – l’ultimo nome è quello di Ramon Planes, segretario tecnico del Barcellona che insieme ad Abidal si occupa del mercato -, quel che resta della dirigenza romanista, con a capo il Ceo Guido Fienga, continua a lavorare su alcuni nomi di mercato ritenuti utili, se non necessari, a prescindere.
Uno di questi è Lucas Torreira, centrocampista uruguaiano classe ’96 in uscita dall’Arsenal. Torreira, cresciuto calcisticamente in Italia con il Pescara prima e con la Sampdoria poi, è un regista classico. Ruolo che nella Roma manca dai tempi di David Pizarro, al quale infatti è spesso paragonato per qualità tecniche, senso del gioco e caratteristiche fisiche (è alto 167 cm e pesa 63 kg). Pagato, nell’estate del 2018, 30 milioni di euro dai «Gunners» che lo hanno prelevato dalla Sampdoria, non è del tutto ambientato in Premier League e già da qualche tempo ha maturato l’idea di tornare a giocare in Italia.
La concorrenza è forte, con il Torino e la Fiorentina che si sono mosse in anticipo, ma la Roma può mettere sul piatto argomenti migliori. Col calciatore, un ingaggio superiore e la possibilità di partecipare alle coppe europee, e con l’Arsenal, con cui si è aperto un canale privilegiato dopo il «favore» della rescissione di Mkhitaryan. Coi «Gunners» si sta ragionando sulla base di uno scambio con Amadou Diawara, che piace molto ad Arteta e per il quale sarebbe già pronto un contratto di cinque anni, con conseguente plusvalenza per entrambe le società. Considerando che l’Arsenal è interessato anche a Justin Kluivert, potrebbe prendere corpo l’ipotesi di una maxi operazione, con grande soddisfazione tecnica ed economica per tutti.
Sempre attraverso degli scambi si proverà ad arrivare al Alessio Cragno, portiere del Cagliari che già lo scorso anno la Roma aveva trattato prima di prendere Pau Lopez, per cui si continua a cercare una destinazione. In Sardegna potrebbe tornare Robin Olsen e andare anche Juan Jesus e giovane Alessio Riccardi. Per quanto riguarda la difesa, invece, è tornato di moda il nome di Armando Izzo: il centrale del Torino è un vecchio pallino della Roma, che lo aveva chiesto la scorsa estate prima che il passaggio in giallorosso di Petrachi facesse precipitare i rapporti tra le due società. Ora che però il d.s. non è più a Trigoria, la trattativa potrebbe riaprirsi.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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