Rassegna stampa
Roma, le targhe di Di Bartolomei e Re Cecconi tornano a splendere: Villa Lais ritrova due simboli del calcio romano

AS ROMA NEWS DI BARTOLOMEI RE CECCONI – Dopo settimane di incuria e segnalazioni, le targhe dedicate a Agostino Di Bartolomei e Luciano Re Cecconi, due leggende rispettivamente di Roma e Lazio, sono tornate a splendere nei viali di Villa Lais. Lo riporta Il Messaggero, che lo scorso 6 aprile aveva documentato lo stato di degrado in cui versavano: annerite dallo smog, sporche, praticamente illeggibili.
Ora, grazie all’intervento del Comune di Roma, le due lapidi commemorative sono state ripulite e restituite alla città, recuperando la dignità che meritano due protagonisti della storia sportiva capitolina.
Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d’Italia del 1983, si tolse la vita il 30 maggio 1994, lasciando un segno indelebile nel cuore dei tifosi giallorossi.
Luciano Re Cecconi, mediano della Lazio dello scudetto del 1974, fu invece ucciso per errore il 18 gennaio 1977 da un gioielliere che lo scambiò per un rapinatore.
Due storie tragiche, ma anche due icone di lealtà, passione e identità calcistica che uniscono la memoria delle due sponde del Tevere. Il gesto di restauro è un piccolo ma importante tributo a ciò che Di Bartolomei e Re Cecconi rappresentano ancora oggi: molto più che calciatori, simboli di un calcio che sapeva emozionare e insegnare.
La speranza è che questi spazi dedicati alla loro memoria vengano tutelati con continuità, perché ricordare non è solo un atto di rispetto, ma un modo per tenere vivo il legame tra sport, storia e comunità.
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