Cancellare il passo falso contro l’Austria Vienna, e ripartire. Luciano Spalletti, alla vigilia di Roma-Palermo (ore 20.45, arbitra Calvarese), fissa gli obiettivi della squadra giallorossa. «In Europa League – le parole del tecnico – ci siamo riposati, contro il Palermo vogliamo ripartire: quello che è successo è doloroso, ma gli episodi dolorosi non ci toglieranno mai la voglia. E lo dimostreremo». La formazione rosanero proviene da un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre gare, ma ha conquistato tutti i suoi 6 punti in trasferta. Per questo il tecnico romanista non si fida. «Il Palermo fuori casa è un avversario insidioso, bisognerà vedere cosa riusciremo a produrre noi. De Zerbi è un allenatore promettente ma già forte, è vero che Zamparini è famoso per esonerare tutti, ma è anche molto bravo a scegliere i tecnici, ci vede sempre lungo».
L’ennesima rimonta subita, è stata interpretata da molti come una mancanza di personalità da parte della squadra. Una qualità che è difficile allenare, mentre sarebbe più facile intervenire sul mercato con giocatori di livello. «Un presidente può far poco se non comprare calciatori che abbiano carattere e personalità. Ci sono alcuni che non mollano mai e altri che invece si compiacciono di quello che hanno fatto poco prima. Deve essere una qualità del professionista in generale, a noi ogni tanto capita di fare la scelta sbagliata: ci riposiamo un po’ troppo prima di ripartire. Le poche vittorie internazionali? Dobbiamo migliorare, ma siamo stati anche bravi ad arrivarci spesso, in Europa. Noi ci siamo, vogliamo restarci, è una necessità farlo perché abbiamo il nome della capitale dell’Italia sulle spalle».
Uno a cui la personalità non difetta è Kevin Strootman. L’olandese, reduce da un problema alla schiena, è stato inserito nella lista dei convocati ma la sua presenza nella formazione titolare non è certa. Il tecnico giallorosso nei giorni scorsi aveva avuto parole dure nei confronti del c.t. Blind, colpevole di aver fatto giocare il centrocampista che non stava bene. «Spalletti pensi alle sue cose – la replica dell’olandese -, non so se sia frustrato per il pareggio con l’Austria Vienna o per altro». «Kevin – ha tagliato corto Spalletti – sta bene e sarà convocato. Blind dice che non aveva nulla e che sono frustrato? Siamo alle offese… Ma io non ho tempo da perdere, devo pensare al Palermo e vado di fretta».
Al suo posto potrebbe giocare, come a Napoli, Leandro Paredes al fianco di De Rossi, con Nainggolan trequartista alle spalle di Dzeko ed El Shaarawy esterno insieme a Salah. Nonostante le incertezze con l’Austria Vienna, la difesa – Florenzi, Manolas, Fazio e Juan Jesus – sarà confermata in blocco.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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