Rassegna stampa
Roma, l’impero di Friedkin
NOTIZIE AS ROMA FRIEDKIN – Ma quanto può incidere Friedkin nel futuro della Roma? Il suo impero è fatto di 12 società (dalle auto al settore dell’ospitalità e dell’intrattenimento). Friedkin è a capo del gruppo dal 1995 come Ceo, avendone poi ereditato la proprietà nel 2017, quando morì papà Thomas.
Un gruppo che dà lavoro a 5.600 dipendenti e permette a Friedkin di essere il 504° uomo più ricco al mondo. Ricchezza trovata grazie alla Gulf States Toyota, esclusivista a livello di distribuzione e ricambi del marchio giapponese in 5 stati americani: Texas, Arkansas, Louisiana, Mississipi e Oklahoma (154 concessionari). Poi Friedkin ha allargato il raggio degli interessi ad altri settori: entertainment, leisure e adventure. Imperative Entertainment, ad esempio, è lo studio di produzione con sede a Santa Monica che produce film, documentari e programmi tv.
Friedkin ha così lanciato «The Square» (vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2017), «All the money in the world» (sul sequestro nel 1973 a Roma di Paul Getty), «Killers of the flower moon» con De Niro e Di Caprio e «The Mule» con Clint Eastwood, oltre che cimentarsi come regista in «Lyrebird». Nel turismo il gioiellino è l’Auberge Resorts Collection: alberghi di lusso e resort negli Usa, Europa, Messico, Costa Rica, Caraibi e isole Fiji. E poi i circoli esclusivi di golf (il Congaree e il Diamond Creek). Legendary Expeditions è invece la società che offre safari di lusso in Tanzania. E proprio nel mondo del turismo potrebbe aprire ad iniziative nuove verso Roma.
Nel mondo dell’aviazione, infine, il gruppo offre servizi di manutenzione e supporto oltre allo storico Horsemen Flight Team, l’unico team acrobatico P-51 Mustang al mondo. Dan ha iniziato a volare a 14 anni, e oggi ha licenze per guidare tanti aerei, tra cui i famosi Spitfire, i caccia diventati famosi con la Seconda Guerra Mondiale.
Per capirci, è stato proprio Friedkin a guidarne uno nella scena finale di Dunkirk, il film diretto da Nolan che ha vinto tre premi Oscar. Di più, Dan è anche uno dei 9 piloti civili americani a poter guidare gli aerei acrobatici della U.S. Air Force. Sposato con Debra, ha 4 figli: Danny, Ryan, Corbin e Savannah. La famiglia vive a Houston, ma ha case sparse un po’ ovunque. A Roma però si trasferirà Ryan, che sarà l’omologo di Steven Zhang all’Inter.
(Gazzetta dello Sport)
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