AS ROMA NEWS SOULOUKOU MODESTRO XABI ALONSO – Dentro l’enorme nube di provvisorietà che ristagna sopra Trigoria, con José Mourinho focalizzato esclusivamente sul campo e Tiago Pinto in uscita, c’è una figura sempre più al comando della Roma: Lina Souloukou. Colei che da settimane sta sondando il nuovo direttore sportivo, con l’idea di portare a Roma il fidato François Modesto con cui ha lavorato all’Olympiakos, scrive La Repubblica.
E sondando le disponibilità di vari allenatori, da Palladino a Italiano, passando per Pioli e il “big” Xabi Alonso. Iniziando formalmente la programmazione della prossima stagione, nel silenzio della proprietà e con un allenatore e un general manager nel limbo dell’attesa.
Arrivata ormai da nove mesi nella Capitale, la dirigente greca sta acquisendo sempre più potere nelle decisioni, agendo da vero braccio operativo del presidente Friedkin. Dopo i primi mesi di studio, passati tra i corridoi di Trigoria e viale Tolstoj, Souloukou ormai sembra aver preso pieno possesso della Roma.
La chiusura dell’accordo di sponsorizzazione con Riyadh Season, che ha fruttato alle casse giallorosse 25 milioni di euro, è stato il suo biglietto da visita. E come in ogni multinazionale, chi porta soldi, scala posizioni. Non tanto nell’organigramma, visto che da Ceo è ufficialmente il numero tre della Roma. Quanto negli equilibri di potere all’interno del club. Dopo la proprietà c’è lei. Responsabilità e decisioni che spaziano dalle grandi sponsorizzazioni, ai rapporti politico-istituzionali.
Lina Souloukou rappresenta il club in Lega, protesta per l’abolizione del Decreto Crescita, spiega le strategie del club e consiglia la strada che il calcio italiano dovrebbe intraprendere (intervista alSole 24 Ore). Poi c’è il campo, affidato al duo Pinto-Mourinho. Ancora per poco dicono i maligni. Perché i tentacoli del dirigente greco da mesi puntano al bottino grosso: la sfera tecnica. Perché il quinquennio all’Olympiakos è l’ennesima carta nel mazzo da giocarsi con i Friedkin. Ad Atene si occupava anche di campo e a Roma punta a fare lo stesso.
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