CALCIOMERCATO AS ROMA DOUE KALIMUENDO – Ci sono leader per i quali si può fare un’eccezione. Nella nuova Roma che vuole entrare nel futuro con giovani di proprietà, per creare valore e senso di appartenenza, il 35enne Mats Hummels è l’uomo (a parametro zero) individuato dal d.s. Florent Ghisolfi per aiutare a crescere i talenti che verranno messi a disposizione del tecnico Daniele De Rossi nei prossimi giorni, scrive La Gazzetta dello Sport.
Per ispirarli, per spiegare loro in campo come si gestisce la tensione in campo, facendoli correre sicuri in Serie A e nella prossima Europa League, ci vuole uno come il difensore tedesco. Credibile, con doti tecniche e umane incontestabili. Potenziale nuovo uomo immagine giallorosso. E la società farà il possibile ora per fargli firmare un biennale con opzione per il terzo, con la certezza peraltro della disponibilità del tedesco ad abbassare la cifra del suo ingaggio.
“Hummels e i suoi fratellini” sembra davvero lo spot per affrontare la nuova stagione. Una stagione che è già stata impostata secondo precise linee guida da parte del proprietario, Dan Friedkin. Ovvero limitare i prestiti al massimo a 2-3, innanzitutto, dopo l’esperienza non esaltante avuta nell’ultima stagione con i sei giocatori di proprietà altrui in organico (i difensori Llorente, Huijsen e Kristensen, il centrocampista Renato Sanches e gli attaccanti Azmoun e Lukaku) e il solo riscatto di Angeliño per la fascia sinistra.
Più peso, invece, a giovani di proprietà con fame agonistica che possano essere valorizzati da De Rossi per farli sentire maggiormente legati alla causa. Costruendo, con loro, la Champions del domani proprio sul modello vincente del Bayer Leverkusen di quest’anno. Una strada che punta allo stesso tempo al rispetto del Financial Fair Play, strumento importante verso la sostenibilità economica, in ragione dei paletti del settlement agreement dell’Uefa sottoscritto dal club giallorosso nel 2022.
Accordo per il quale la Roma si è impegnata a mantenere sotto controllo il costo della rosa e il bilancio, con l’obbligo a fine 2026 di non superare i 60 milioni di euro di deficit aggregato con obiettivi intermedi da rispettare (attraverso costo dei giocatori, ammortamenti e plusvalenze in caso di vendita).
E allora eccoli i giovani su cui Ghisolfi sta lavorando da settimane. A partire dal centravanti e dall’esterno sinistro del Rennes, Arnaud Kalimuendo e Guela Doué, 43 anni in due, molto ben conosciuti dal d.s., per arrivare ai terzini destri del Lille Tiago Santos (21) e Bafodé Diakité (23), passando quindi per il trequartista argentino della Juve, Matias Soulé (21).
Funzionale alla nuova strategia della società, evidentemente, anche l’acquisto ormai in via di definizione di Buba Sangaré, classe 2007 del Levante, preso da Ghisolfi per il settore giovanile ma che promette di farsi largo in prima squadra nel prossimo futuro. Anche per lui, superfluo dirlo, qualche buon consiglio della vecchia guardia sarà prezioso. E Hummels, di sicuro, troverebbe le parole giuste.
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