Rassegna stampa
Roma, l’infortunio di Dybala è serio: i tempi di recupero e la strategia per il rientro

AS ROMA NEWS DYBALA INFORTUNIO – Paulo Dybala non tornerà in campo nel breve periodo. Il problema al tendine semitendinoso della coscia sinistra si è rivelato più serio del previsto e il suo recupero richiederà almeno un mese. Niente miracoli, dunque: l’attaccante argentino dovrà seguire un protocollo rigoroso per tornare in campo senza rischi, riporta il Corriere dello Sport.
Dopo aver metabolizzato la delusione di aver perso, ancora una volta, la possibilità di volare in Argentina per rispondere alla convocazione della Nazionale, Dybala ha iniziato a valutare il percorso migliore per recuperare. A Roma è arrivato anche il suo procuratore Carlos Novel, segno che il caso richiede la massima attenzione da parte del suo entourage.
Il piano di recupero: 25 giorni senza pallone, poi il lavoro sul campo
Al momento, l’ipotesi di un intervento chirurgico è stata accantonata, preferendo un trattamento conservativo. Tra le opzioni terapeutiche a disposizione c’è l’innesto di fattori di crescita, che prevede l’utilizzo di sangue centrifugato per facilitare la rigenerazione dei tessuti. Tuttavia, indipendentemente dalla terapia scelta, Dybala dovrà rimanere fermo almeno 25 giorni senza toccare il pallone.
Successivamente, se non ci saranno intoppi, potrà iniziare un graduale percorso di rientro sul campo, con l’obiettivo di tornare a disposizione prima della fine della stagione.
Il derby a rischio, la Roma dovrà riorganizzarsi
Le prime indiscrezioni lasciavano sperare che Dybala potesse saltare solo due partite, quella contro il Lecce e quella successiva contro la sua ex squadra, la Juventus. Ma con il derby contro la Lazio in programma il 13 aprile, appena 28 giorni dopo l’infortunio, il rischio di un’assenza prolungata diventa sempre più concreto.
Il rientro, dunque, sarà pianificato con la massima cautela: il numero 21 dovrà ritrovare la condizione fisica, ma soprattutto la forza mentale per recuperare più in fretta possibile senza forzare i tempi.
Ranieri e l’assenza pesante: “Paulo dava equilibrio alla squadra”
Nel frattempo, la Roma dovrà riorganizzarsi senza il suo giocatore più talentuoso. Claudio Ranieri aveva apprezzato, oltre alla qualità tecnica e la continuità di rendimento di Dybala, anche la sua maggiore partecipazione alle dinamiche della squadra. “Speriamo che la squadra si compatti ulteriormente, perché senza un campione del genere dobbiamo tutti dare qualcosa in più”, aveva dichiarato il tecnico dopo la vittoria contro il Cagliari.
Ora la palla passa a Soulé, Pellegrini, El Shaarawy e Baldanzi, i principali candidati a raccogliere l’eredità di Dybala nelle prossime settimane. La Roma, che ha ritrovato fiducia e risultati, non può permettersi di fermarsi. Ma l’assenza della Joya rischia di pesare più di quanto si possa immaginare.
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