Leonardo Spinazzola (Credit By Depositphotos.com)

AS ROMA NEWS SPINAZZOLA INFORTUNIO – In principio fu Ebrima Darboe: traumatico. Pochi ricordano il dramma di questo ragazzo al quale, in piena preparazione, è saltato il legamento crociato del ginocchio destro. Era il 16 luglio, si giocava l’amichevole contro il Portimonense. L’ultimo della lista, che poi ricorderemo, è Leo Spinazzola: muscolare. Lesione del retto femorale sinistro, riferisce Il Messaggero.

Non un problema da poco, ne avrà per diverse settimane, ovviamente non è partito per Verona, e lo rivedremo dopo il Mondiale. Se lo scorso anno, il numero degli infortunati è rientrato nella normalità, in questa stagione ne è uscito da tempo ed è difficile pensare – per gli infortuni muscolari – sempre e solo al caso. Spesso dipende dai carichi, dalle singole fragilità, dai recuperi affrettati, dalle tante gare ravvicinate. Non è facile estrarre un solo motivo.

E se escludiamo i calciatori che hanno subito traumi, quindi casuali, chi ha riportato guai muscolari non entra nelle famose dita di una mano. Spinazzola non è solo: Nicola Zalewski, Stephan El Shaarawy, Marash Kumbulla (due volte) Paulo Dybala (due volte) e Nemanja Matic gli fanno compagnia. Poi c’è Rick Karsdorp che, prima di subire la rottura del menisco (17 settembre scorso), si è fermato (il 7 settembre) per una borsite al semimembranoso dell’intersezione con la zampa d’oca.

All’elenco va aggiunto Lorenzo Pellegrini: ufficialmente non si è mai fermato, ma ha saltato le partite di settembre con la Nazionale per un guaio muscolare patito contro l’Atalanta. Lorenzo, per stessa ammissione di Mou, è costretto a scendere in campo acciaccato, con un problemino al flessore. È accaduto anche nella sfida contro il Napoli. Insomma, Mou fatica a mettere in campo la stessa formazione per due partite di fila e spesso è costretto a rinunciare a titolari veri.

Kumbulla ed El Sha sono stati aiutati dalla sosta per le nazionali, visto che hanno guadagnato tempo per recuperare senza saltare ulteriori partite: entrambi si sono fermati nella gara contro il Monza e sono rientrati alla ripresa del campionato, a San Siro contro l’Inter, avendo dato forfait solo con Udinese, Empoli ed Atalanta. L’albanese è ricaduto il 23 ottobre e non si è reso convocabile per la Samp. Contro i nerazzurri di Gasperini è toccato a Dybala, che ha sentito un dolorino al flessore sinistro a pochi minuti dal match, e poi ha risposto alla convocazione della Selección.

Il vero infortunio, serio, Paulo lo ha subito le sera di Roma-Lecce, calciando un rigore: lesione del retto femorale sinistro, come Spinazzola ieri. Un altro che quest’anno è caduto per noie muscolari è Zalewski: il 9 settembre, affaticamento, ha saltato la trasferta di Empoli e la gara con l’Helsinki. Poi si è rifermato il 23 ottobre per gastroenterite, out per Roma-Napoli. E veniamo ai traumatici, che non si fermano a Darboe.

Il più grave Wijnaldum, rottura della tibia in allenamento (21 agosto), più Celik (lesione al collaterale del ginocchio, riportata il 6 ottobre), Karsdorp (lesione al menisco interno, 17 settembre) e Zaniolo (lussazione alla spalla, 22 agosto). Chiude Ibañez, il sempre presente ha ceduto una sola volta: per generica indisposizione (legata ad una gastroenterite) ha saltato la partita di Helsinki. Quasi un miracolo.



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