AS ROMA NEWS STADIO PIETRALATA SOULE – L’all-in dei Friedkin è di quelli che lasciano il segno. Naufragata la trattativa per l’acquisizione dell’Everton, la proprietà Usa è tornata prepotentemente a concentrarsi sulla Roma. E gli effetti, si sono visti immediatamente sia sul versante stadio che su quello del mercato, scrive Il Messaggero.

Ieri mattina, alla presenza del vicepresidente Ryan e della ceo Souloukou, è avvenuta la presentazione al Comune di Roma del progetto del nuovo impianto previsto a Pietralata, un colosseo green di 60mila posti, acusticamente isolato (lì vicino c’è l’ospedale Pertini) che costerà la bellezza di 960 milioni (a fronte dei 560 previsti in origine). Uno stadio moderno, bellissimo, che vedrà le due curve asimmetriche e la Sud, cuore del tifo romanista, contenere addirittura 23mila posti che la renderà una specie di “murogiallorosso sulla falsariga di quello del Borussia Dortmund.

In più 6500 parcheggi (2200 in più di quelli previsti all’inizio) e ambienti che avranno delle caratteristiche uniche: l’esterno sarà realizzato con una serie di elementi verticali in grado di convogliare le correnti d’aria all’interno dello stadio. «Siamo felici, abbiamo presentato un progetto molto importante per la squadra, forza Roma!», le parole di Friedkin jr. al quale si è unito il sindaco di Roma, Gualtieri: «È un grandissimo progetto, è stata fatta la scelta di lavorare su un livello di qualità più alto, l’impianto si propone come uno stadio di categoria top, un design unico, non sarà un impianto come tutti gli altri. Si integra con le caratteristiche monumentali della città, ispirato alla sostenibilità green. L’area verrà riqualificata, e siamo entrati nel merito della procedura per definire un calendario dei lavori preciso». Nessuno si sbilancia ufficialmente ma il sogno è completare il tutto per dicembre 2027. Difficile, non impossibile.

E come diceva l’indimenticato Corrado, «non finisce qui». Già, perché nel pomeriggio, è arrivato il doppio affondo di mercato tanto atteso da De Rossi che ha così festeggiato nel migliore dei modi 41 anni. Prima c’è stata la chiusura per Dahl, il vice Angeliño che sbarcherà in città domani, costo dell’operazione 4 milioni: «Sarà molto divertente giocare con la Roma. Soprattutto perché è successo tutto così in fretta, è davvero incredibile», le prime parole dello svedese.

In serata l’accordo più atteso, quello di massima con la Juventus per Soulé. Ghisolfi ha alzato la parte fissa della proposta ai bianconeri a 26 milioni aggiungendone poi 4 di bonus e toccando finalmente la fatidica quota 30, la cifra voluta sin dall’inizio dal dt Giuntoli. Stabilito anche quando scatteranno i benefits: la Juve ha chiesto che almeno due siano facili, legati perlopiù alle prime presenze del calciatore in stagione. Gli altri invece saranno un po’ più complicati, visto che si baseranno sulle prestazioni del ragazzo e sui traguardi raggiunti dalla squadra.

Definita anche la percentuale della clausola rescissoria sulla futura rivendita, vero motivo di discussione nelle ultime 48 ore: la prima richiesta dei bianconeri, rimandata al mittente, è stata del 20%. Alla fine passerà la linea giallorossa, limitandola al 10%. Schermaglie finali, comunque, l’intesa ormai è imminente, con i contatti tra le parti che sono andati avanti durante la notte. L’ufficialità è attesa a ore: Soulé può esser considerato virtualmente un calciatore giallorosso.

Decisiva, oltre alla volontà dei Friedkin d’investire altri 30 milioni dopo i 23 già sborsati per Le Fée, quella del ragazzo che ha messo da parte le lusinghe del Leicester e firmerà nei prossimi giorni un quinquennale con il club giallorosso (da 2 milioni a salire). Vien da sé che non parteciperà all’amichevole prevista domani tra la Juventus e il Norimberga.



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