Roma, l’Olimpico è una fortezza: domani la sfida da dentro o fuori contro l’Eintracht

AS ROMA NEWS EINTRACHT STADIO OLIMPICO – Domani sera, all’Olimpico, sarà una notte da dentro o fuori per la Roma, chiamata a vincere contro l’Eintracht Francoforte per garantirsi l’accesso ai sedicesimi di Europa League. Un match cruciale per la stagione giallorossa, da affrontare in casa, dove la squadra di Ranieri si è trasformata in un’autentica macchina da guerra, riporta Il Messaggero.

L’Olimpico, il giardino di casa della Roma

Da quando Claudio Ranieri è tornato sulla panchina giallorossa, l’Olimpico è diventato una roccaforte. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta, i giallorossi hanno inanellato sei vittorie consecutive tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, battendo Lecce, Parma, Lazio, Genoa, Sampdoria e Braga.

Numeri che parlano chiaro: 21 gol segnati (con una media di tre a partita) e solo 5 subiti, di cui 2 all’esordio con la squadra di Gasperini. La Roma, davanti al proprio pubblico, cambia pelle e diventa un’avversaria difficile per chiunque.

Un’eredità europea che continua

La spinta dell’Olimpico non è una novità per la Roma. Con José Mourinho, lo stadio è stato la casa di due stagioni europee da sogno: 14 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (contro il Betis), con 45 gol segnati e appena 8 subiti. Un percorso di crescita proseguito sotto la guida di De Rossi, con prestazioni memorabili come la vittoria ai rigori sul Feyenoord, il successo contro il Brighton e l’impresa con il Milan in Europa League.

Ora, sotto la guida di Ranieri, la Roma sta ritrovando il suo spirito battagliero, con l’Olimpico che si conferma il cuore pulsante del progetto. E domani, più che mai, il fattore campo dovrà fare la differenza.

Verso la sfida con l’Eintracht: la Roma è pronta

Dopo aver spezzato il tabù trasferta con la vittoria a Udine, la Roma vuole continuare la sua marcia in casa. Un successo contro l’Eintracht Francoforte significherebbe blindare il passaggio del turno senza dover guardare ai risultati delle altre squadre e affrontare il sorteggio di Nyon con maggiore tranquillità.

Ranieri si affiderà ai suoi uomini migliori, consapevole che la Roma, davanti ai suoi tifosi, è un’altra squadra. L’obiettivo è chiaro: non fermarsi qui e continuare il percorso europeo.

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