Nicolò Zaniolo

AS ROMA NEWS RINNOVO ZANIOLO – C’è Zaniolo, la situazione più delicata, almeno allo stato attuale. Ma ci sono anche i suoi fratelli, quelli che nei prossimi mesi si aspettano di vedere chiarito il loro futuro nella Roma. Parliamo di chi ha il contratto in scadenza o quasi, in tutto sei giocatori con cui Tiago Pinto dovrà mettersi a tavolino per capire e sistemare: Smalling, Spinazzola, Zalewski, Matic, Belotti ed El Shaarawy, scrive La Gazzetta dello Sport.

Un gruppo in cui non abbiamo volutamente inserito Bryan Cristante, che sulla carta potrebbe invece starci dentro, ma il cui rinnovo contrattuale è stato oramai bello che fatto e deve essere solo annunciato dalla società. Cristante dovrebbe andare a guadagnare circa 3 milioni di euro più bonus, con un accordo che lo andrà a legare alla Roma fino al 2027 e che – alla scadenza naturale del contratto – lo vedrà giallorosso per 9 lunghe stagioni.

Ovviamente, tra i rinnovi in ballo quello che scotta di più è quello di Nicolò Zaniolo, che va in scadenza il 30 giugno 2024. Pinto e Vigorelli – l’agente del giocatore – hanno iniziato già a parlarsi, trovando anche una base d’intesa su cui dover lavorare ancora, è vero, ma che comunque è una punto di partenza. Zaniolo vuole circa 4 milioni di euro e la certezza di essere centrale nel progetto. Solo che Pinto resta in attesa del via libera dei Friedkin, che per forma mentis sono abituati a trattare i contratti solo alla fine e non a stagione in corsa. Il rischio è però quello di arrivare troppo tardi, portare Zaniolo ad un anno dalla scadenza sarebbe pericoloso dal punto di vista tecnico, ma anche economico (ogni giorno che passa Nicolò perde valore anche per una eventuale cessione). A conti fatti Zaniolo aspetterà un altro paio di mesi, diciamo la fine del mercato di gennaio, poi inizierà a guardarsi in giro.

Zaniolo a parte, ci sono quattro giocatori che hanno il contratto in scadenza, anche se con situazioni e modalità diverse tra di loro. E i quattro sono Smalling, Matic, Belotti ed El Shaarawy. Chi più chi meno, tutti elementi importanti nelle rotazioni attuali e future di José Mourinho. Tra questi, l’unico però che non ha clausole è El Shaarawy, che quando tornò in Italia dalla Cina firmò un contratto di due anni e mezzo. Ad oggi la Roma non ha fatto passi in avanti verso il Faraone, che resta in una situazione di attesa. Gli piacerebbe ovviamente restare ancora in giallorosso, anche per la duttilità tattica che sta dimostrando nel corso di questa stagione. Ma se non arriveranno segnali entro un paio di mesi, anche Stephan inizierà a cercare di capire dove poter continuare a giocare a pallone, considerando che ha compiuto da poco 30 anni, un’età che lo rende ancora appetibile sul mercato, soprattutto se a parametro zero. .

La situazione di Matic e Smalling è sostanzialmente simile, visto che entrambi hanno l’opzione di rinnovo fino al 2024 al raggiungimento della metà delle presenze stagionali. Teoricamente il massimo raggiungibile dalla Roma sono 58 partite (dovesse arrivare fino in fondo sia in Europa League sia in Coppa Italia), il che vuol dire che la metà potenziale è 29, ma poi dipenderà anche dal percorso dei giallorossi nelle due coppe (ad oggi Smalling ha giocato 21 partite, Matic 20). Solo che per il serbo il rinnovo scatterà in automatico, per l’inglese solo nel caso decida lui di avvalersi della facoltà. Anche Belotti ha il contratto che si rinnoverà per altri due anni al raggiungimento di un tot di presenze. Le condizioni sportive per far scattare l’accordo anche qui sono legate alle presenze, ma poi bisognerà capire la Roma cosa vorrà fare davvero con lui.

E poi ci sono Zalewski e Spinazzola, i due esterni di fascia. Il polacco ha rinnovato un anno fa, a dicembre del 2021, legandosi alla Roma fino al 2025. Nel frattempo, però, la sua condizione all’interno della squadra è cambiata e quell’accordo a 500mila euro verrà ora ritoccato al rialzo (circa 1,2 più bonus come base di partenza). Spinazzola è invece in una situazione simile a quella di Zaniolo, con scadenza 2024. La Roma sta aspettando di capire se e quando tornerà il vero Spinazzola. Ma, anche qui, l’accordo urge entro 2-3 mesi, altrimenti è possibile che si decida di separarsi e che la Roma possa monetizzare, essendo forse l’ultimo momento utile per farlo con un giocatore che a marzo compirà 30 anni.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨