Rassegna stampa
Roma, Lorenzo Vitali verso il ruolo di CEO: chi è l’avvocato scelto dai Friedkin per guidare il club

AS ROMA NEWS VITALI CEO FRIEDKIN – La Roma è pronta a voltare pagina anche dal punto di vista dirigenziale. Dopo mesi di silenzi e riflessioni, il posto vacante di CEO del club sembra destinato a essere assegnato internamente, e il nome in pole è quello di Lorenzo Vitali, attuale Chief Administrative Officer & General Counsel, riporta il Corriere dello Sport.
Avvocato di 38 anni, romano e tifosissimo dei giallorossi, Vitali rappresenta la figura chiave dell’attuale struttura societaria, protagonista di una scalata silenziosa ma rapida, che lo ha visto passare in pochi anni dal team legale all’Eur fino ai vertici operativi del club.
Da Lina Souloukou alla fiducia totale dei Friedkin
Entrato in società nel 2020, Vitali ha vissuto da protagonista il passaggio di proprietà da Pallotta ai Friedkin, ed è stato scelto e valorizzato da Lina Souloukou, ex CEO della Roma. È stata lei a portarlo in Lega Serie A e ad affidargli compiti sempre più rilevanti, in particolare nel progetto dello stadio a Pietralata.
Dopo l’uscita di scena della manager greca, Vitali è rimasto saldamente al suo posto, guadagnandosi progressivamente la totale fiducia della proprietà americana. Non a caso oggi rappresenta il club nei rapporti istituzionali, sia in Italia che in Europa, e continua a essere uno dei volti più credibili e autorevoli nel dialogo con il Campidoglio.
Profilo riservato e pragmatico
Laureato alla Cattolica di Milano, con specializzazione alla University of Chicago Law School, Vitali ha lavorato per studi legali internazionali di primo piano come Cleary Gottlieb Steen & Hamilton. A Trigoria è noto per il suo stile discreto: poco incline alla ribalta, preferisce lavorare dietro le quinte, lontano dal campo ma vicino ai dossier che contano.
Ha un ottimo rapporto con Claudio Ranieri, è sempre presente alle partite casalinghe all’Olimpico, ma evita le trasferte. Il suo approccio è tecnico e istituzionale, molto distante da quello di dirigenti del passato più esposti mediaticamente.
Il nuovo stadio, la Curva Sud e l’investimento da oltre un miliardo
Non è un caso che sia stato proprio lui, qualche settimana fa, a parlare del nuovo stadio della Roma, confermando l’investimento da oltre un miliardo di euro e un aumento della capienza oltre i 60.000 posti, con un’attenzione speciale alla Curva Sud, cuore pulsante del tifo romanista: “Già oggi è una grande componente dell’atmosfera, vogliamo valorizzarla ancora di più”, ha detto Vitali a DAZN.
Una nomina sempre più probabile
Il fatto che i Friedkin abbiano messo in stand-by la ricerca esterna di un CEO (erano stati sondati nomi come Alessandro Antonello e Marzio Perrelli) rafforza l’idea che la scelta sia ricaduta su Vitali, anche per ragioni economiche e di continuità interna.
Le voci su una sua “strategica” autopromozione restano nel campo dei pettegolezzi, ma ciò che conta è il risultato: al 99% sarà lui il nuovo amministratore delegato della Roma, con l’incarico formalizzato nelle prossime settimane dal Consiglio d’Amministrazione.
In un momento di grandi trasformazioni per il club – tra la scelta del nuovo allenatore, il mercato e lo stadio – la Roma sembra aver trovato in casa l’uomo giusto per costruire il futuro.
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