ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA MAITLAND-NILES OLIVEIRA – Pure la Brexit, il pensiero che ha attraversato la mente del general manager Tiago Pinto, del mediatore Roberto De Fanti e di tutto il mondo Roma. Già, pure la Brexit, ultima incombenza da sbrigare per dare l’ok finale allo sbarco di Ainsley Maitland-Niles, il centrocampista prelevato dall’Arsenal in prestito e oggi atteso a Roma, scrive Il Messaggero.
L’uscita del Regno Unito dall’Europa si traduce nel ritorno di una certa burocrazia, genere visti e permessi di lavoro. Maitland-Niles lo otterrà senza problemi, ha disputato 132 gare con i Gunners e 5 con la nazionale inglese, ma questo particolare spiega bene come Oltremanica non abbiano solo complicato la vita ai paesi dell’Unione, ma siano riusciti nell’impresa di rendere più difficile la propria.
Ainsley in queste ore è stato in contatto con gli altri calciatori made in England della Roma: Smalling è un’istituzione, Abraham un vecchio compagno di nazionali giovanili. Ha scelto la squadra giallorossa con uno scopo ben preciso: tornare in alto dopo la frenata dell’ultimo anno. Maitland-Niles nella stagione 2018-2019 fu uno degli emergenti del pianeta inglese.
Nell’estate 2020, approdò in Nazionale, ma nel 2021, complice anche il trasferimento in prestito al West Bromwich Albion, lo stop. Ainsley vuole ripartire. Il primo contatto con la Roma luglio/agosto 2021 evaporò per l’espresso desiderio di giocarsi le sue chance nell’Arsenal. Preso atto delle scarse attenzioni da parte di Arteta, è ripartita la trattativa con la Roma. Il lavoro in profondità di Pinto a Londra e la mediazione di Roberto De Fanti, agente Fifa di stanza in Inghilterra dal 2013, hanno permesso di chiudere l’affare. Oggi Maitland-Niles prenderà contatto con la nuova realtà. La scelta della casa dovrebbe ricadere nel quartiere di Casal Palocco.
L’altro in arrivo riguarda il centrocampista portoghese Sergio Oliveira, 30 anni a giugno, una carriera vissuta quasi interamente nel Porto. La formula è quella del prestito con il diritto di riscatto: la forchetta oscilla tra i 15 e i 18 con i bonus. Oliveira è un centrocampista di gamba e di qualità. La doppietta alla Juventus che permise dieci mesi fa a un Porto ridotto in inferiorità numerica di eliminare la squadra di Pirlo e di approdare ai quarti di Champions è stata il biglietto da visita per presentarsi al calcio italiano.
La Roma pensò a lui la scorsa estate, ma l’affare saltò per l’impossibilità da parte del club giallorosso di piazzare i giocatori in lista di uscita. Oggi, grazie a Pinto e allo stesso Mou, l’affare è in dirittura d’arrivo, anche se ieri il general manager della Roma non ha voluto parlare di questa operazione. Cautela comprensibile: nel mondo del calcio le fumate bianche sono vere solo dopo le firme. Prima, spesso, solo chiacchiere e distintivo.
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