ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA MAITLAND-NILES – La vita, a volte, è fatta da un alternarsi di sorrisi e facce scure. Ieri, quella di Ainsley Maitland-Niles, appena sbarcato a Roma, sembrava promettere solo belle cose, mentre quella di Sergio Conceiçao ispirava malinconie. Comprensibile, scrive La Gazzetta dello Sport.
Se il terzino dell’Arsenal, che oggi sarà ufficializzato nel comunicato, ha addirittura la speranza di giocare domani titolare contro la Juventus, qualora le pratiche burocratiche riusciranno a essere completate, l’allenatore del Porto invece, pur dicendo di avere fiducia nel proprio presidente Pinto da Costa, sa che sta per perdere Sergio Oliveira, ovvero quello che nella scorsa stagione è stato eletto miglior giocatore del Porto. Insomma, una cosa è certa: pur investendo quasi nulla, la Roma si sta muovendo sempre più in fretta per dare a José Mourinho quei rinforzi che sta chiedendo per innalzare la qualità della squadra.
Peraltro, Maitland-Niles, 24 anni, sembra essere proprio l’uomo giusto al posto giusto, visto che – per via della squalifica di Karsdorp e Mancini – contro la Juventus l’emergenza in difesa sarà grande. Sulla fascia destra, infatti, l’allenatore portoghese non potrà adattare Ibanez, come aveva fatto contro l’Inter (con risultati mediocri) perché il brasiliano servirà al centro per l’assenza contemporanea dell’azzurro. Così, visto che Reynolds ormai, oltre a essere da tempo fuori dalle rotazioni, è anche in uscita (può andare in prestito all’Anderlecht), il difensore inglese è pronto a giocare anche subito.
Il tutto con la benedizione dell’allenatore dell’Arsenal, Arteta, che ha detto: «Lavorare con Mourinho potrà fargli bene». Già, perché la formula con cui la società giallorossa lo ha preso è il prestito secco per 500 mila euro, con un bonus dello stesso valore a determinate condizioni. Se il giocatore piacesse, però, la Roma si dovrà sedere a trattare di nuovo con in “gunners” in estate, e a quel punto si lavorerebbe sulla cifra di acquisto, sulla quale nei giorni scorsi non si era trovato l’accordo (l’Arsenal chiedeva 15 milioni, la Roma ne offriva 10). Un’altra buona notizia è che è scattato il riscatto da parte del Marsiglia per Pau Lopez: in estate arriveranno in cassa 12 milioni.
L’attenzione di Tiago Pinto, perciò, ora è tutta concentrata su Sergio Olivera, 29 anni, assistito da Jorge Mendes, cioè lo stesso agente di Mourinho. Inutile dire che questo ha agevolato una trattativa che si è basata anche su una promessa fatta la scorsa estate dal presidente allo stesso centrocampista: «Se arriverà un’offerta che ti interessa, ti libererò». E l’offerta è arrivata, anche se i giallorossi dovrebbero spendere 1,5 milioni per il prestito oneroso e circa 15-18 milioni per il riscatto. Insomma, si tratta, ma sembra che l’affare possa chiudersi nel giro del fine settimana per dare subito il giocatore a Mourinho. Così come lo si fa per Fazio e Santon, di cui la Roma vorrebbe liberarsi al più presto visto che sono virtualmente fuori rosa.
Il terzino, soprattutto, sembra interessare al Paok Salonicco, al club turco Fatih Karagümrük Spor e al Middlesbrough. In uscita anche Villar. Anche se la pista Sampdoria sta perdendo quota, il centrocampista piace al Celta Vigo, mentre sembra assai complicato che possa decollare lo scambio con l’Inter per avere Vecino, anche perché Oliveira completerebbe un reparto che annovera anche Diawara e Darboe. Certo, i due giocatori attualmente sono impegnati in Coppa d’Africa, e proprio questo non aiuta neppure discorsi legati alla cessione.
I titoli di coda sono per Mourinho, che ieri, parlando alla squadra, ha cercato di far metabolizzare l’ottava sconfitta in campionato. Non agevole, ma è difficile trovare nel mondo del calcio un allenatore più motivatore dello Special One. Soprattutto sapendo che, a breve, la Roma potrebbe essere più forte. O almeno quanto basta per sperare ancora.
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