Questa volta a Trigoria si gioca a carte scoperte, anche se sul mercato una mano di bluff è sempre pronta a spuntare dietro l’angolo. Spalletti però non ha voglia di nascondersi, sfruttando l’attesa domanda in conferenza stampa per ufficializzare l’obiettivo messo nel mirino: «E’ vero – conferma il tecnico – l’attenzione si sta direzionando verso Feghouli. Però ci vorrà ancora del tempo, stanno parlando. Tanto lo scrivete, per cui è inutile tenerlo nascosto. Gli altri erano delle ipotesi che si sono un po’ raffreddate. La più possibile ora è questa qui, ma è per rimpiazzare la partenza di Iturbe». Il viaggio londinese di Massara ha smosso le acque intorno alla posizione del giocatore algerino, pronto a chiudere le valigie per trasferirsi nella Capitale, ma bloccato nell’attesa di ricevere il via libera da parte del West Ham.
Uno scoglio che i giallorossi proveranno a superare nei prossimi giorni, sfruttando la volontà del ragazzo e i buoni rapporti di intermediazione avviati da diverse settimane. Nel solito meccanismo tra domanda e offerta, Massara spinge per allentare la presa del club inglese, disposto a trattare sulla formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni, a patto che si inserisca un bonus alla firma. Per questo la Roma valuta la fattibilità dell’investimento spingendo per abbassare ulteriormente le cifre (circa 2 milioni) necessarie alla conclusione dell’operazione. Sfumata l’ipotesi Deulofeu (Koeman ha posto un veto momentaneo) rimane in piedi la pista Musonda, trattabile con il Chelsea anche in prestito secco fino al prossimo giugno. Al momento non possono comunque escludersi ulteriori colpi di coda, quelli che il diesse giallorosso sta portando avanti parallelamente nel caso in cui non arrivasse la fumata bianca per Feghouli.
(Il Tempo – A. Serafini)
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