A Trigoria è stato fissato un limite, che se superato rimescolerà le carte. Entro le prossime 48 ore, la Roma si aspetta risposte definitive dal West Ham per Feghouli, il preferito nella lista degli obiettivi segnati dal diesse Massara. Trovato l’accordo con il ragazzo, non è ancora arrivato il segnale di apertura da parte del club inglese, poco interessato alle esigenze giallorosse di sostituire in tempi brevi la partenza di Iturbe e indecisa se lasciar libero l’attaccante algerino prima di aver concluso l’arrivo di un’alternativa. Massara è convinto di poter raggiungere l’accordo con la formula del prestito con diritto di riscatto (inserendo un incentivo alla firma) sfruttando la volontà di Feghouli, che ha ricevuto ulteriori proposte da altri club (anche dalla Cina) disposti ad acquistare il cartellino a titolo definitivo.
Per battere la concorrenza, la Roma spingerà sull’acceleratore nelle prossime ore altrimenti si cambierà obiettivo. In secondo piano rimane viva l’ipotesi Musonda, una pista facilmente percorribile nel caso in cui si decidesse di riprenderei colloqui con il Chelsea. In questo caso si ragionerà sulla formula del prestito secco, prolungabile possibilmente fino a 18 mesi. Intanto torna a farsi sentire anche l’ex ds giallorosso Walter Sabatini: «Ho il rimpianto di non aver portato Dybala a Roma, dopo l’esplosione a Palermo il prezzo era già troppo alto».
(Il Tempo – A. Serafini)
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