CALCIOMERCATO AS ROMA MATIC RENNES PAREDES – Una fotografia che può diventare l’ultimo ricordo di Roma e della sua avventura in giallorosso. Lo scatto social di Matic al Colosseo ai tifosi sa tanto di messaggio di addio dopo la settimana turbolenta e che lo vede sempre più lontano dalla Capitale. Il caso Nemanja è scoppiato il 2 agosto in Portogallo, quando l’umore del centrocampista è cambiato totalmente, passando dal ragazzo più social e solare del ritiro (insieme a Dybala) al più schivo e riservato dell’Algarve, scrive il Corriere dello Sport.
Matic non si è più allenato, non ha più trascorso il tempo libero con i compagni di squadra, si è isolato dal gruppo. Anche da Mourinho che ne ha rilanciato la sua carriera un anno fa, volendolo con forza a Trigoria. Il cupo Matic dal 2 agosto ha deciso di non allenarsi più, la Roma ha deciso di restare in silenzio e dalle iniziali comunicazioni su un suo presunto infortunio adesso aspetta di capire l’evoluzione della situazione.
Il serbo ha ricevuto una proposta dal Rennes: tre milioni netti per due anni, con opzione per un’altra stagione. Matic ha accettato e comunicato alla Roma l’intenzione di voler andare via a meno di due settimane dall’inizio del campionato. Si dice che alla base della decisione ci siano di mezzo anche questioni familiari. La moglie è appena rientrata nella Capitale dopo le vacanze in Serbia. Il club è stato ben chiaro con Nemanja: o il Rennes sborsa 7-8 milioni oppure il trentaquattrenne resta a Trigoria. Fin qui il Rennes non si è fatto sentire.
La dirigenza e lo stesso Mourinho non sono contenti dell’atteggiamento di Matic. La società poi è molto irritata anche con il Rennes per aver contattato il giocatore senza prima passare dal club. A Trigoria il clima non è certo dei migliori per preparare l’inizio della stagione: in primis perché a Mourinho mancano cinque giocatori dal mercato, poi per l’autoesclusione di Matic dalla rosa. Quella foto del Colosseo resta enigmatica. C’è chi la vede come un saluto a Roma, chi invece pensa che possa trattarsi di un ripensamento.
Fatto sta che adesso nello spogliatoio è visto da una parte del gruppo con occhi diversi rispetto a dieci giorni fa, nonostante la smentita di Pellegrini che ad una tifosa ha garantito come sia tutto a posto. Matic è (era) un senatore del gruppo, una chioccia per i giovani, un uomo di Mourinho: ora invece è un giocatore in fuga, e che ha deciso di punto in bianco di staccarsi dal gruppo e abbandonare la nave. E a proposito di nave. Solo dieci giorni fa Nemanja pubblicava sui social la foto della squadra in barca nel pomeriggio libero in Portogallo, poi i siparietti con Dybala in albergo e in campo, quelli invece a Trigoria mentre preparava il caffè nel bar del centro sportivo a Llorente. Un caffè che adesso è diventato molto amaro, per lui e per chi gli è vicino.
La Roma chiaramente in queste ultime ore si è mossa per cautelarsi qualora il giocatore dovesse lasciare Trigoria. Sono stati allacciati nuovamente i contatti con l’entourage di Paredes per cercare di trovare un accordo per portarlo nella capitale in prestito con diritto di riscatto. Una soluzione low cost per tamponare l’uscita inaspettata del serbo e intanto allo stesso tempo concentrarsi sull’arrivo di Renato Sanches sempre dal Paris Saint Germain. Il ritorno di Paredes coprirebbe l’uscita di Matic e consegnerebbe a Mourinho un regista dalle caratteristiche diverse dagli altri giocatori. Cristante farebbe il Matic, Paredes invece il play. Il compito di Mourinho e dei senatori sarà quello di non scoraggiare il gruppo qualora Matic dovesse uscire, ma concentrarsi al 100% sull’inizio della stagione in giallorosso.
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