«Se Pogba vale 80 milioni, Nainggolan ne vale almeno 120». Questo è il pensiero della migliaia di tifosi romanisti che ieri hanno visto il centrocampista belga insaccare due proiettili a San Siro, lasciando il Meazza attonito. Spalletti lo ha chiamato animale, Pallotta ha parlato di «Radja bullets» e la squadra impara e prende come esempio la sua cattiveria e risolutezza al servizio dei colori giallorossi. Con i suoi 12 gol in campionato Nainggolan ha già superato Pogba (al massimo 10 gol in stagione con la Juventus) ed è a un passo dal raggiungere Perrotta (13), aggiudicandosi il trofeo di centrocampista più prolifico della storia della Roma.
MERCATO TENTATORE Sarà difficile per il management di Trigoria dire “no” alla decine di richieste che arriveranno dai grandi club europei: già lo scorso anno Nainggolan era a un passo dal Chelsea, Conte lo ha incontrato in un hotel a via Veneto per tentare di convincerlo, ma non c’è stato nulla da fare. Questa estate, però, sarà diverso: Nainggolan è entrato di diritto nella classifica dei centrocampisti più forti e produttivi d’Europa e le offerte che saranno recapitate a Pallotta potrebbero essere irrinunciabili. A questo andrà aggiunto un ritocco all’ingaggio, necessario per restare al passo con gli stipendi da top player. Un gioiello da conservare, insomma, per rendere la Roma ancora più preziosa e competitiva. Non solo Radja, c’è anche Manolas che da giugno sta chiedendo un prolungamento e un ritocco sostanziale all’ingaggio senza aver ottenuto risultati: «Ci fa piacere che i nostri calciatori vengano lusingati da altri club, ma Manolas è un difensore della Roma e lo sarà ancora per molto tempo», ha detto ieri sera il ds Massara. Parole di circostanza per far alzare il prezzo, o futura realtà? L’Inter è in pressing sul difensore, indiscrezioni parlano di un accordo tra club e giocatore già trovato, il tempo sarà rivelatore.
NAINGGOLA LA LAND Accantonato il mercato, Radja si gode la sua notte da Oscar: i social sono impazzi, gli utenti hanno inondato Facebook e Twitter di fotomontaggi in tema con la notte delle statuette. Dal Ninja sulla locandina del film La La Land al posto di Ryan Gosling che balla con Emma Stone, alla statua d’oro con tanto di cresta. Ma c’è anche chi propone Nainggolan come sindaco di Roma al posto di Virginia Raggi, chi dipinge il Duomo di Milano di giallo e rosso o chi scrive: «Meglio un giorno da Nainggolan che cento da Pjanic». Dopo il video non proprio politically correct in cui spiegava il suo pensiero sulla Juventus, Radja è diventato sempre di più l’idolo dei tifosi romanisti che vedono in lui un guerriero buono, deciso a spendersi per la maglia della Roma.
(Il Messaggero – G. Lengua)
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