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Rassegna stampa

Roma, missione da brividi: c’è una squadra da vendere

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CALCIOMERCATO AS ROMA – C’è una squadra di troppo a Trigoria. Al raduno di giovedì, infatti, Paulo Fonseca dovrà fare i conti con una rosa ancora più ampia rispetto a quella di 28 calciatori che ha terminato la stagione. L’unico volto nuovo sarà il primo acquisto di Friedkin, cioè lo spagnolo Pedro che questa mattina alle 11 sosterrà le visite mediche e poi firmerà un biennale (con opzione per il terzo anno) da 3 milioni netti più bonus a stagione. Per il resto saranno tutte facce già viste, molte delle quali non dovrebbero rimanere troppo a Trigoria, almeno nelle intenzioni della società che punta a liberarsi di ingaggi pesanti e a sfoltire una rosa che Paulo Fonseca, che già si era lamentato lo scorso anno perché la reputava troppo ampia, non riuscirebbe a gestire.

Partito Cetin, da ieri ufficialmente al Verona in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore della Roma, Zappacosta e Kalinic sono tornati rispettivamente al Chelsea e all’Atletico Madrid, mentre Chris Smalling aveva salutato tutti prima della gara di Europa League col Siviglia ma rimane in cima alla lista degli acquisti della coppia Fienga-De Sanctis. Sono però rientrati alla base, già da un po’, Olsen, Florenzi, Karsdorp, Coric e Antonucci, mentre Schick è ancora in vacanza dopo la semifinale di Champions raggiunta col Lipsia.

Proprio dalle loro cessioni, oltre che da quelle di Cengiz Under e Justin Kluivert, la Roma conta di ricavare un «tesoretto» di una sessantina di milioni (più il risparmio degli ingaggi) da reinvestire sul mercato e da aggiungere ai 40 milioni circa messi a disposizione dalla nuova proprietà e ai 13 già incassati quando è scattato l’obbligo di riscatto da parte del Sassuolo per Defrel (9) e del Granada per Gonalons (4). Se non dovrebbe essere un grosso problema piazzare Schick, sarà più complicato ricollocare gli altri.

L’unico che sembra avere un buon mercato è Florenzi, con cui la Roma realizzerà una plusvalenza totale, visto che è cresciuto nel vivaio e, risparmierà anche 5,3 milioni, cioè il peso del suo ingaggio. Florenzi piace all’Everton di Ancelotti, ma potrebbe finire in più scambi, compreso quello che Fienga potrebbe mettere in piedi con la Juventus (in cambio di uno tra Rugani o Romero) sulla scia di quanto fatto lo scorso anno con Luca Pellegrini e Spinazzola.

Olsen piace al Bayer Leverkusen e il costo del suo cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai 6-7 milioni mentre Karsdorp potrebbe ricongiungersi al Siviglia con Monchi, che tre anni fa lo portò a Roma dal Feyenoord.

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L’olandese piace anche a Schalke 04 e Southampton. Più complicato trovare acquirenti per Coric e Antonucci, che si sposteranno di nuovo in prestito come i tanti giovani (Seck, Nani, Anocic, Greco, Keba Coly, Pezzella, Valeau, Silipo) ancora a libro paga.

In uscita anche Perotti, Juan Jesus, Fazio, Santon, forse Bruno Peres e naturalmente Pastore, di nuovo fermo ai box dopo l’operazione all’anca. Riuscire a piazzarli tutti sarebbe il vero colpo del mercato romanista.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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