CALCIOMERCATO AS ROMA MORATA – Prima gli arabi, poi la Roma. Settimana di appuntamenti per l’entourage di Alvaro Morata, alla ricerca della miglior offerta per eventualmente lasciare l’Atletico Madrid e cominciare una nuova avventura. L’Al-Ettifaq di Steven Gerrard è pronto a ricoprire di quattrini l’attaccante spagnolo, il suo entourage sta ascoltando la proposta dei sauditi da recapitare poi al suo assistito. Non del tutto convinto di lasciare l’Europa per la sua voglia di continuare a giocare ad alti livelli, proseguire la sua avventura in nazionale e non trasferire la sua famiglia in un Paese lontano da casa, scrive il Corriere dello Sport.
Discorso completamente diverso invece per la Roma. La città è apprezzata sia da Alvaro sia dalla moglie Alice, ma la trattativa non è economicamente semplice. Anzi, è piuttosto complicata almeno fin quando il club giallorosso non riuscirà a fare cassa, vendere alcuni giocatori della rosa della scorsa stagione per poter abbassare la cifra di gestione del gruppo. Spinazzola, ad esempio, ha ricevuto un’offerta triennale da 5 milioni a stagione dall’Al-Shabab, club saudita (ma non del fondo Pif) e la sta valutando.
Nei prossimi giorni – probabilmente all’inizio della prossima settimana -, l’agente di Morata incontrerà Tiago Pinto per sondare la volontà della Roma e capire l’eventuale offerta sull’ingaggio (senza decreto crescita). Da lì poi il gm giallorosso riuscirà a capire se potrà intavolare una trattativa anche con l’Atletico Madrid, purché non arrivino altre offerte dall’Italia o dall’estero che farebbero lievitare il costo del cartellino, già piuttosto elevato per le casse giallorosse.
La prima opzione di Pinto resta Scamacca (seguito anche Traoré svincolato, ma per la trequarti, e Okafor del Salisburgo), attualmente in ritiro con il West Ham in Australia. Il ragazzo verrebbe di corsa nella capitale e ha già un principio di accordo con i giallorossi, ma il club londinese non ne vuole sapere di lasciarlo andare via in prestito.
«Non abbiamo ancora visto il meglio di lui e ha avuto un infortunio al ginocchio durante la seconda metà della scorsa stagione – ha dichiarato Billy McKinlay, vice allenatore del West Ham a “The Athletic” -. Siamo felicissimi di riaverlo, è un top player e sono sicuro che lo vedremo nelle prossime settimane e mesi». Pretattica o meno, il West Ham non vuole darlo via gratis. Intanto a centrocampo si aspetta sempre una risposta da Sabitzer e Renato Sanches: entrambi preferirebbero restare rispettivamente al Bayern Monaco e al Psg. Valutazioni in corso.
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