AS ROMA NEWS MONZA MOURINHO DYBALA – Doveva essere la serata di Paulo Dybala, e così è stato. L’argentino si è tolto dalle spalle il peso dello zero nella casella delle reti segnate, realizzando una doppietta che l’ha portato a quota 100 gol in serie A, scrive il Corriere della Sera.
Nei sessantacinque minuti in cui è rimasto in campo, la “Joya” ha disegnato calcio, con giocate di qualità: la sua doppia esultanza con la classica “mask” (e un accenno di aeroplanino che a molti ha ricordato Vincenzo Montella), ha esaltato gli oltre sessantamila dell’Olimpico, che al momento della sostituzione gli hanno regalato una standing ovation.
Il sorriso sul suo volto e su quello di Mourinho che gli è andato incontro e si è fermato alcuni secondi a parlare con lui, la dice lunga su quanto l’argentino avesse bisogno di sbloccarsi, pochi giorni dopo aver confezionato, a Torino contro la Juventus, l’assist per il gol del pareggio di Abraham.
“Avevo molta voglia di fare gol – le sua parole a fine partita – per fortuna è arrivato davanti ai nostri tifosi. Sono contento per la vittoria perché continuiamo a crescere”. In attesa delle gare di oggi, la Roma è prima in classifica da sola. “Il gruppo è positivo, viene dalla vittoria di un trofeo molto importante ma è presto per parlare di obiettivi: non eravamo i peggiori dopo la partita con la Juventus, non siamo i migliori dopo la vittoria con il Monza. Che cosa ci siamo detti con Mourinho non lo rivelo, rimane tra di noi. Sono contento per i cento gol: il più bello? Il prossimo”.
È molto più sereno, rispetto al post partita con la Juventus, Mourinho. “Lo scorso anno – commenta lo Special One – dopo la partita con la Juventus ho detto a Dybala che era un gran giocatore, ora abbiamo sorriso perché i gol li fa per la Roma e mette il suo talento a disposizione della squadra. Anche il c.t. dell’Argentina Scaloni dovrebbe mandarci qualche bottiglia di vino, perché per il Mondiale gli daremo un calciatore top”.
Ancora una volta la Roma non ha subito gol. “Stanno crescendo tutti, sono contento per Ibanez che è un altro calciatore rispetto allo scorso anno: è più sereno, anche con la palla tra i piedi”. Dopo le critiche post Juventus, lo “psicologo” Mourinho fa i complimenti ad Abraham. “Ha giocato come voglio io, è il mio Tammy. Ha vinto tutti i duelli, ha creato profondità, è stato fantastico”.
A gettare un’ombra sulla serata giallorossa, il doppio problema muscolare che ha costretto Kumbulla (bicipite femorale della coscia sinistra) ed El Shaarawy (adduttori della coscia destra) a lasciare il campo anzitempo: le condizioni saranno valutate nelle prossime ore, ma entrambi salteranno Udine domenica sera. “Non ho coraggio di pressare il direttore per un difensore- ancora Mourinho – Se non si fosse rotto Wijnaldum sarebbe arrivato il difensore. Loro sanno che abbiamo bisogno, ma sanno che mi pagano per trovare soluzioni. Non penso che faremo qualcosa, magari mettiamo Vina o Karsdorp centrali. Vedremo”.
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