AS ROMA NEWS REAL SOCIEDAD MOURINHO – “Ci manca ancora la continuità”. Il monito arriva direttamente da José Mourinho. Non c’è Juventus senza Real Sociedad. L’indicazione su come affrontare la gara contro la Real Sociedad di questa sera all’Olimpico è molto chiara, scrive La Repubblica.
Vincere per regalarsi un ritorno a San Sebastian più tranquillo e continuare quel percorso di crescita mentale su cui i giallorossi sono ancora troppo carenti: «Facciamo fatica ad avere la continuità di sapere che in una settimana dobbiamo vinceretre partite di fila». Contro i bianconeri è stata solo la prima. La seconda si chiama Real Sociedad, poi Sassuolo. In un tour de force che si concluderà con il derby domenica 19 marzo.
Il problema della Roma è sul medio periodo. Non nei 90’, soprattutto se contro una big. «Nelle grandi partite – prosegue il portoghese siamo cresciuti dal punto di vista mentale. Quest’anno siamo in evoluzione in diversi aspetti. Il primo anno abbiamo perso due volte con Juve, Milan e Inter. Quest’anno abbiamo vinto con la Juve, contro l’Inter e pareggiato contro il Milan. Dobbiamo essere capaci di giocare ogni partita con quella pressione positiva dell’obbligo della vittoria. E pensare sempre che se non vinci fallisci un obiettivo di squadra».
Il diktat del vincente arriva forte e chiaro. Inaccettabili i blackout avuti con la “piccola” Cremonese. Le partite europee non portano a cali di tensione – Salisburgo docet. Ma è il cammino in Serie A che crea continuità e mentalità: «Gli ultimi campionati della Roma, compreso quello dell’anno scorso, non aiutano perché è il tipo di classifica dove sei in equilibrio. Dove finire con un punto in più o in meno, sesto o settimo, non ti fa vivere con quella pressione. E il corpo e la mente si abituano a questa tranquillità».
Ci penserà l’Olimpico, al 26esimo sold out, a mantenere alta la concentrazione: «L’empatia con i tifosi è un’iniezione di energia importante». Ma non basta da solo a battere la Real Sociedad: «È un’ottima squadra – continua lo Special One – È difficile trovare punti deboli. È molto ben organizzata sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Hanno giocatori tecnici come tutte le squadre spagnole. Essere quarto nella Liga dietro le giganti è tanta roba».
Servirà accendere la “luce della Roma”. Dybala guiderà l’attacco insieme ad Abraham: «Paulo è fondamentale. E lui lo sa. Tammy? Può fare più gol ma per noi è importante il suo contributo alla squadra». Per il resto sarà la migliore Roma possibile, con tre cambi rispetto alla Juventus. Detto dell’inglese, ci sarà Karsdorp a destra con il possibile esordio dal 1’ per Llorente, in sostituzione dello squalificato Ibanez.
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