AS ROMA NEWS NAPOLI DIFESA – Chiamatela MSI, ma non c’entra nulla l’ex partito politico. La linea difensiva della Roma formata da Mancini, Smalling e Ibanez si è sostituito alla vecchia BBC juventina e ha rialzato quel muro buttato giù un po’ a sorpresa un mese e mezzo fa dall’Udinese. Mourinho lo ha riedificato come dimostrano i numeri. Fatta eccezione per la sfortunata trasferta alla Dacia Arena i giallorossi hanno incassato appena 5 reti in 9 giornate, nessuna nel secondo tempo, scrive Leggo.
Il che ha portato Rui Patricio ad accumulare 27 clean sheet dalla scorsa stagione e a superare un mostro come Alisson. Una solidità difensiva cresciuta in queste ultime sfide e ingigantita dalle prestazioni di Smalling che ora rientra in corsa anche per un posto al Mondiale.
Basterà però a fermare il Napoli di Spalletti? Gli azzurri segnano una media di 2,5 reti a partita, una enormità. Per fermare Kvaratskhelia e compagni Mou studia le contromosse che porteranno probabilmente all’esclusione di Belotti per Zaniolo (rinnovo ancora in bilico), alla riproposizione di Camara e all’utilizzo di Karsdorp. ù
“Spero che non parcheggi il pullman di fronte alla porta”, ha scherzato ieri Bruscolotti, il capitano dei partenopei del primo scudetto. L’anno scorso a dire il vero nelle due sfide ha raccolto più occasioni la Roma che ha fermato Spalletti sia all’andata (0-0) che al ritorno al San Paolo (1-1). Storie diverse.
La sfida di domenica sera all’Olimpico (sold out) ne racconterà un’altra che potrebbe portare i giallorossi a un passo dalla vetta. Intanto i Friedkin sono al lavoro per ripagare il bond da 275 milioni di euro emesso nel 2019 e per rifinanziare il proprio debito in anticipo di due anni rispetto alla scadenza del 2024.
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