Josè Mourinho

AS ROMA NEWS SAMPDORIA MOURINHO – La Roma passa 1-0 a Marassi contro la Sampdoria e si porta, da sola, al quarto posto in classifica, a -4 dal Napoli che i giallorossi affronteranno domenica sera all’Olimpico. È bastato un calcio di rigore di Lorenzo Pellegrini, al primo gol in campionato, il secondo in stagione dopo quello segnato contro l’Hjk Helsinki, nel giorno della sua duecentesima partita in serie A, scrive il Corriere della Sera.

Aveva sbagliato il rigore contro l’Empoli, il capitano giallorosso, che dalla stagione 2017-18 ha sempre partecipato ad almeno 5 reti (1 gol e 4 assist) in campionato. “Non ho mai avuto dubbi se tirarlo o meno – ha spiegato il capitano a fine gara – A Empoli avevo sbagliato per troppa voglia, stavolta sapevo che avrei fatto gol”.

La Roma ha sofferto, ma ha chiuso in crescendo. “A volte in passato ci è mancato un po’ di equilibrio ma abbiamo centrato una grande vittoria, il secondo tempo ha dimostrato che siamo venuti a Genova con una voglia di vincere fuori dal comune”.

Pellegrini è rimasto in campo nonostante una botta presa nel primo tempo. “Ho sentito dolore ma ho stretto i denti. Le 200 presenze le dedico a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo percorso, la mia famiglia, i miei agenti. Con i tifosi voglio essere onesto: non so dove possiamo arrivare, ma non molliamo di un centimetro e lottiamo su ogni pallone. Penso e spero che loro siano fieri di noi”.

Soddisfatto Mourinho. “Vittoria importantissima, penso che abbiamo meritato, sono molto felice. Sono sicuro che la Sampdoria, che ha un allenatore che per me è un fratello piccolo, si salverà e il prossimo anno torneremo a giocarci contro. A Stankovic mando un abbraccio speciale”.

Per la Roma 3 punti fondamentali. “Era importantissimo vincere, abbiamo messo anima e organizzazione, siamo stati intelligenti, poi qualcuno la penserà diversamente. Si dirà che l’Inter è stata battuta perché è scarsa, però poi ha battuto il Barcellona. Abbiamo perso contro Atalanta e hanno detto che l’Atalanta è cinica. È dura dare credito a chi lavora in questa squadra, ma con tutti i problemi che abbiamo, facciamo il miglior campionato possibile”.

L’unico rammarico è che la partita poteva essere chiusa prima. “Dovevamo soffrire di meno, sapevo che Zaniolo sarebbe stato devastante ed è stato così. Lui e Belotti hanno avuto la palla del 2-0, la partita sarebbe terminata lì. A Spalletti dico: ci vediamo domenica”.



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