AS ROMA NEWS BOLOGNA DYBALA – Il countdown sta finalmente scadendo, la Roma è pronta a ripartire tra due giorni contro il Bologna. Niente riposo nel primo giorno dell’anno, Mourinho ha chiamato ieri pomeriggio tutti a raccolta sul campo del Bernardini per accelerare e ultimare la preparazione alla seconda parte di stagione, scrive il Corriere dello Sport.
Tanti volti sorridenti, sia per il ritorno al calcio giocato, sia per aver ritrovato i giocatori infortunati (come Belotti che è tornato in gruppo) o assenti nelle ultime partite prima della sosta del Mondiale. In primis, Paulo Dybala. L’attaccante argentino da quando è rientrato a Trigoria dopo la vittoria del Mondiale aveva svolto solo sedute individuali per migliorare la condizione (non gioca una partita dal primo minuto dal 9 ottobre), ieri pomeriggio ha invece lavorato con i compagni di squadra mettendosi naturalmente a disposizione del tecnico per giocare contro il Bologna dal primo minuto.
Con quale modulo? Probabilmente ancora con il consueto 3-4-2-1, quindi con Dybala ad agire alle spalle del centravanti, ma con licenza di muoversi liberamente in mezzo al campo per dare fantasia e qualità alla manovra della Roma. Quello del modulo però potrà essere la vera novità del 2023, con il 4-2-3-1 provato a più riprese da Mourinho nel corso di questi ultimi due mesi, e quindi una soluzione inizialmente utilizzabile a partita in corso ma che il tecnico proporrà anche dal primo minuto. Sia in Portogallo, sia nel test del 30 dicembre contro la Primavera la Roma ha riprovato la difesa a quattro: esperimenti per aumentare la potenza offensiva della squadra fin qui limitata dai problemi realizzativi degli attaccanti.
L’altra novità dell’allenamento di ieri è stata la presenza di Solbakken per la prima volta in campo al Fulvio Bernardini e ansioso di poter scendere in campo con la maglia della Roma. Altrettanto felice anche Abraham, che nel giorno di Capodanno ha annunciato di aspettare un maschietto dalla fidanzata Leah. Vita privata e lavoro: dalle ultime amichevoli sono arrivati segnali incoraggianti, dei messaggi inviati a Mourinho e alla squadra per mostrare una reazione alla crisi inspiegabile e far vedere di essere ancora il centravanti che lo scorsa stagione ha realizzato 27 gol.
I dubbi della formazione sono legati al ritorno dei “Fab Four”, Dybala, Pellegrini, Abraham e Zaniolo che tra infortuni e scelte hanno giocato contemporaneamente solamente 113 minuti. Se Mou decidesse do optare per il quartetto, allora Pellegrini scalerebbe a centrocampo, con Dybala e Zaniolo a supporto di Abraham. Attenzione però a Tahirovic, sempre più in rampa di lancio e pronto a esordire anche dal primo minuto. Lo Special One sta ragionando sulle possibilità sia in mezzo al campo, sia in attacco: gioca chi sta meglio, chi nell’ultimo periodo ha fatto vedere di essere in buone condizioni. Mou ha due giorni per le scelte definitive.
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