Josè Mourinho

AS ROMA NEWS REAL SOCIEDAD MOURINHO – «Sarà una settimana pericolosa, perché accumuleremo stanchezza e poi ci sarà il derby. Per me è lo stesso che giocare contro il Milan o la Juventus, ma questa città è pericolosa in questo senso». Mourinho non fa in tempo a godersi la vittoria per 2-0 contro la Real Sociedad, nell’andata degli ottavi di Europa League, che già pensa al futuro, scrive il Corriere della Sera. «Ora c’è il Sassuolo, Dionisi sta a casa tranquillo a bere acqua frizzante (ride, ndr), ma ce la giocheremo».

Il 2-0 di ieri sera è un buon vantaggio, ma lo Special One non vuole rilassamenti. «Si tratta di un buon risultato solo se non prenderemo 3 gol al ritorno…». Mourinho aveva preparato la gara contro gli spagnoli nei minimi dettagli. «Loro hanno avuto possesso palla e ci hanno creato problemi. Noi ci abbiamo messo organizzazione, sforzo, empatia dentro al campo, giocare contro il rombo è molto difficile, ci è voluta una mentalità forte perché quando non hai la palla devi avere una grande mentalità. Il secondo gol può essere molto importante ed è arrivato in un momento della partita in cui potevamo controllare».

Lo score casalingo del 2023, tra campionato e coppe, parla di 8 vittorie su 9 partite giocate (unica sconfitta contro la Cremonese), tutte senza subire gol. «È merito della squadra, si difende di squadra e se non lo fai sei sempre in difficoltà. Quando guardo i miei giocatori, vedo come lavorano tutti, come si sacrifica Dybala dal punto di vista difensivo: facciamo dei nostri limiti la nostra forza, ai miei ragazzi non posso chiedere di più».

Tatticamente, ha sorpreso la presenza di El Shaarawy esterno. «È stata una scelta strategica e tattica – spiega il portoghese – ma in questo modo avevamo un solo attaccante in panchina, nemmeno Solbakken perché non è in lista. Matic? C’è solo un leader. I giocatori sono tutti uguali ma mettono in campo esperienze diverse di carriera, un modo diverso di pensare e questo è fantastico. Siamo una squadra democratica, con un solo leader».

Fondamentale il gol di Kumbulla a cui inizialmente Mourinho aveva preferito Diego Llorente, uscito alla fine del primo tempo per un risentimento agli adduttori. «Un’emozione indescrivibile – le parole del difensore albanese – Era un mio sogno segnare sotto la Sud, spero che serva per il ritorno. Quando giochiamo in casa con questo pubblico è impossibile non dare il massimo».



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