Rassegna stampa
Roma, Mourinho il martellatore incalza Pinto: “Prendi un altro difensore”
AS ROMA NEWS UDINESE MOURINHO – Come un martello pneumatico, José Mourinho continua a bussare alla porta della società per chiedere rinforzi sul mercato. Alla vigilia della gara con l’Udinese lo Special One fa il punto della situazione, evidenziando delle lacune nella rosa che, insieme agli infortuni di questo periodo, non gli consente di gestire i calciatori come vorrebbe, scrive il Corriere della Sera.
“Con due calciatori per ruolo è più facile la gestione, quando non ce l’hai invece è dura. In difesa gli uomini sono contati, Smalling avrebbe dovuto riposare con il Monza, Kumbulla a Udine e Ibanez in coppa: ora non è più possibile. Ho Tripi, che non è un difensore centrale, e Keramitsis, ma lavora con la Primavera che quest’anno gioca con un altro modulo. Pinto ha fatto una conferenza onesta e brillante, ma quando ha detto che eravamo a posto con Cristante adattato in difesa, io dico che non è così perché poi a centrocampo chi gioca? Ci sono allenatori che piangono, a me piace di più scherzare. Spero, però, che mi possano aiutare già da adesso”.
A microfoni spenti lo Special One ha aggiunto: “Che svincolato mi piacerebbe? Non lo so, basta qualcosina”. Messaggio recapitato a Tiago Pinto, che continua a lavorare senza sosta, anche per piazzare sui mercati ancora aperti gli ultimi due esuberi rimasti a Trigoria, cioè Coric e Bianda. Tra i difensori svincolati accostati alla Roma il nome più caldo è sempre quello di Dan-Axel Zagadou, 23 anni, svincolato dopo aver giocato nell’ultima stagione al Borussia Dortmund.
Altri che si possono prendere sono Nikola Maksimović, 30 anni, ultima squadra il Genoa; Jason Denayer, 27 anni (Lione), Edgar Ié, 28 anni (Trabzonspor) e Sean Morrison, 31 anni (Cardiff). Per l’attacco, invece, si aspetterà il mese di gennaio per tesserare Solbakken, che ha il contratto in scadenza i 31 dicembre con il Bodo Glimt.
Liquidato il discorso sul Fair Play Finanziario (“Penalizza chi lo vuole fare in modo virtuoso, protegge chi non lo fa così e le squadre che sono già delle potenze”), lo Special One si concentra sull’Udinese. “Udine è un campo difficile, sarà tra le partite più dure del campionato. La squadra è furba, intelligente, sanno gestire la partita, hanno l’esperienza per condizionare l’arbitro. È stato importante partire bene e aver fatto punti, vogliamo vincere per rimanere nel gruppo di testa, non fino a novembre ma fino a maggio”.
Per quanto riguarda la formazione, gli unici dubbi sulle fasce: doppio ballottaggio per Spinazzola e Zalewski da una parte, e Karsdorp e Celik. Davanti toccherà ancora una volta ad Abraham, con Pellegrini e Dybala.
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