ULTIME NOTIZIE AS ROMA EMPOLI MOURINHO – Uno era smanioso di vedersi assegnare (giustamente) anche il secondo gol, l’altro invece non si accontenta mai (correttamente anche qui) e gli chiede sempre qualcosa in più. Di certo c’è una cosa, l’empatia che si è creata tra Tammy Abraham e José Mourinho non è affatto banale. Anzi, scrive La Gazzetta dello Sport.
E se il centravanti inglese sta migliorando a vista d’occhio giorno dopo giorno, mese dopo mese gran parte del merito è proprio suo, dell’allenatore giallorosso. «Da Tammy però mi aspetto che segni in ogni partita – dice alla fine Mou, sorridendo – Deve imparare ad avere questo tipo di pressione, da un attaccante voglio tanti gol in più. Anche se sono uno di quelli che non giudica una punta solo dalle reti, se fa tante altre cose fatte bene sono contento lo stesso».
Intanto, però, con la doppietta di ieri Abraham è salito a quota 17 gol stagionali, in 30 partite, più di uno in media ogni due partite. In questo 2022 ha già segnato 5 gol in 6 partite e di fermarsi proprio non ne vuole sapere. «Sono felice per la doppietta, ultimamente abbiamo segnato parecchi gol – dice il centravanti inglese – Ma nella ripresa abbiamo avuto l’atteggiamento sbagliato, potevamo anche pareggiare o perdere e Mourinho nell’intervallo ci aveva avvertito. Dobbiamo fare più attenzione».
Vero, ma intanto Tammy si gode la vittoria. E i gol, ovviamente. «Li dedico ai tifosi, dal primo giorno qui mi fanno sentire come a casa. L’obiettivo? Non me ne prefiggo mai uno preciso. Punto a dare il massimo e a stare bene, poi gol vengono da soli. L’importante è creare sempre occasioni».
Ed allora Mourinho guarda con più gioia anche alla classifica. «In una giornata in cui Atalanta, Lazio e Fiorentina hanno pareggiato per noi era importante vincere. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi è nata qualche difficoltà, fino a che non ho messo dentro Veretout e la partita è finita lì». Ora la sosta, poi il Genoa: «Già, e vincere la terza partita consecutiva in campionato sarebbe fondamentale».
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