Josè Mourinho, Lorenzo Pellegrini

AS ROMA NEWS MOURINHO BAYER LEVERKUSEN – Le voci sul suo futuro ormai si rincorrono, ma la testa di Mou è concentrata esclusivamente sul Bayer Leverkusen e sul finale di stagione con la Roma. Occhi sull’obiettivo Europa League, il tecnico è focalizzato totalmente sulla doppia sfida contro i tedeschi, partita fondamentale per vincere un trofeo diventato ormai primo obiettivo per arrivare in Champions League, scrive il Corriere dello Sport.

Ma non solo, per conquistare il secondo trofeo internazionale consecutivo nella capitale, un evento storico dopo aver vinto la Conference League la scorsa stagione. Un traguardo da sudare, non solo per la qualità del Leverkusen e una finale eventualmente complicata, ma anche lo stato di forma di una Roma stanca e ancora priva di diversi giocatori.

Per questo l’attenzione di Mourinho (che punta al ventisettesimo titolo in carriera) è esclusivamente rivolta verso la preparazione della partita, sia della parte tattica sia dell’aspetto mentale di un gruppo che ha dato tutto (e oltre) in queste settimane tra le tante assenze e che adesso ha bisogno dello stimolo del proprio allenatore per riuscire a qualificarsi nella doppia partita contro la squadra tedesca. Lui, abituato a stati d’emergenza, come quella nella finale di Europa League vinta nel 2017 con le assenze nel suo United di Ibrahimovic, Ashley Young, Rojo, Show e Bailly

Occhi sulla partita di giovedì e sulle gare di campionato, per provare in ogni caso a fare più punti possibili e vedere cosa accadrà alla fine della stagione e in che posizione sarà in classifica. Mourinho sa che in questa prima gara all’Olimpico sarà già decisiva per riuscire a incanalare positivamente il doppio turno, per questo motivo nell’ultimo periodo (e non solo) ha spinto e motivato tanto i tifosi che, consapevoli del momento delicato, hanno sostenuto ancor di più la squadra e sono pronti a farlo anche giovedì.

Sarà il trentunesimo sold out dell’era Mourinho, già questa una vittoria per la Roma e per Mou che è riuscito a ricompattare un ambiente che adesso non sta sostenendo solamente la squadra ma anche lo stesso Mourinho per la situazione futura. Domenica i romanisti presenti al Tre Fontane per la sfida contro la Primavera hanno chiesto a Mou di restare, così accadrà anche all’Olimpico giovedì mentre sui social è un tam tam di post e messaggi rivolti al tecnico. E l’hastag #rinnovateMourinho sta spopolando tra i tifosi. 

Presente e futuro della Roma, a prescindere dal suo. Perché dopo ave contribuito anche all’arrivo di Aouar, il tecnico si sta spendendo anche per quello di Evan N’Dicka , forte difensore centrale dell’Eintracht Francoforte. Il ventitreenne si svincolerà a fine stagione, la Roma è sul giocatore e tre giorni fa i due agenti del calciatore erano a Trigoria e hanno anche parlato con Mourinho. Una trattativa complicata, visto l’interesse anche di altri club, ma non impossibile. 

Mou è focalizzato sulla Roma e lo dimostra anche la difesa verso i suoi giocatori dopo le ultime partite, soprattutto dopo il Monza, con le critiche sull’operato di Chiffi. E sulla situazione il club sta lavorando sugli atti inviati dalla Procura dopo la chiusura delle indagini riguardo le dichiarazioni del tecnico (comprese quelle sul microfono portato in panchina).

La Procura Federale ha contestato a Mourinho la violazione degli articoli 4.1 («lealtà, probità e correttezza») e 23.1 del codice di giustizia sportiva («divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del Coni, della Figc, della Uefa o della Fifa»). La Roma avrà altri cinque giorni di tempo per presentare delle memorie difensive e offrire la propria versione dei fatti. Mourinho potrebbe decidere di patteggiare cavandosela probabilmente con una multa salata. Se ne occuparanno gli avvocati, lui è concentrato sul Leverkusen.



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