CALCIOMERCATO AS ROMA MOURINHO – Il forte rischio che corre la Roma è che il successo nel derby addolcisca e confonda il giudizio sulla stagione che si concluderà domenica, con l’ultima partita che potrebbe portare a giocare la Conference League. Non bastano però 90 minuti per rivalutare una rosa che ha mostrato tante lacune in questa annata.
Come scrive Il Messaggero, la Roma (al netto di Jesus, che saluterà a parametro zero e Fazio già con le valigie pronte) ha quattro centrali li sui quali ci sono riflessioni in corso. Fisiche per Smalling, tecniche per Ibanez, economiche per Kumbulla e Mancini. Il numero 23 è il perno sul quale la Roma vuole ripartire, a seconda delle offerte uno degli altri tre (su tutti Ibanez) potrebbe venir sacrificato per far cassa e lasciar spazio al nuovo titolare.
Si sta monitorando Ake, calciatore olandese di 26 anni che sta trovando poco spazio al Manchester City. Il problema è lo stipendio (5,3 milioni) reso accessibile dal Decreto crescita che riduce del 50% la tassazione al lordo. La rivoluzione sarà anche in porta con Maignan del Lille e Rui Patricio in pole al momento, ma continuano i contatti con Silvestri e Musso.
Sulle fasce Bruno Peres saluterà e in bilico c’è Calafiori. Mourinho ama giocare con due laterali con caratteristiche diverse: uno spinge, l’altro resta. Era così anche nell’Inter del Triplete con Maicon e Chivu e accadrà anche a Roma. Karsdorp s’è guadagnato la conferma e Spinazzola, visti i tanti infortuni, verrà affiancato. Proposto D’Ambrosio e piace Dimarco del Verona.
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